Parioli, giro di prostituzione scoperto in un centro massaggi: arrestata maitresse di 48 anni
Non era un comune centro di massaggi quello che si trovava ai Parioli, a Roma, ma un centro dove le dipendenti, di nazionalità cinese, venivano fatte prostituire. Per questo una donna di 48 anni che gestiva il locale è stata arrestata e portata in carcere, dove adesso si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Le accuse sono di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e non è la prima volta che la donna, anch'essa di nazionalità cinese, viene denunciata per questi reati. Tutto è partito dalla denuncia di una ragazza del centro, che ha chiamato le forze dell'ordine per un'aggressione avvenuta all'interno dell'appartamento usato come centro massaggi. Da lì i carabinieri, insospettiti, hanno fatto partire le indagini, scoprendo che quell'esercizio commerciale era ben diverso da quello che la donna voleva far credere.
Parioli, centro massaggi nasconde giro prostituzione: non è il primo caso
Ad arrestare la 48enne sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, che hanno sequestrato anche l'appartamento dove era stato avviato il giro di prostituzione. La storia dei centri massaggi che alla fine si rivelano essere centri di prostituzione non è nuova. E negli ultimi mesi, soprattutto nella capitale, ne sono stati chiusi diversi. L'ultimo episodio è avvenuto solo qualche settimana fa, nel quartiere di San Giovanni, mentre un altro ancora è stato chiuso a marzo, sempre di quest'anno. Ma sono tantissime le storie simili avvenute negli ultimi mesi: e, nella quasi totalità dei casi, questi giri di prostituzione sono gestiti da persone di nazionalità cinese. Tutti i ricavi dell'attività sessuale finiscono in genere nelle tasche di chi gestisce l'attività, mentre le ragazze non vedono un centesimo, o solo una piccola percentuale.