Ostia, Sabella sfida i balneari: “Venerdì ci facciano trovare i varchi aperti”
Dopo che ieri le ruspe hanno abbattuto i chioschi abusivi sul lungomare della Capitale, non si ferma la sfida lanciata da Ignazio Marino per ristabilire la legalità ad Ostia. Così oggi ai microfoni di Radio Cusano Campus, l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella ha ribadito la volontà di aprire i varchi di accesso alla spiaggia che per legge dovrebbero essere garantiti dagli stabilimenti in concessione. Ma questo ad Ostia non accade: "Del mare si sente l'odore, ma il mare non si vede – ha detto l'assessore riferendosi al miro che rende le spiagge inaccessibili se non passando dagli stabilimenti – Quanto accaduto ieri è solo l'inizio. Noi venerdì mattina saremo con la Giunta a Ostia, sarebbe un bel gesto, da parte degli esercenti farci trovare i varchi aperti. Quanto accaduto ieri è solo l'inizio, sappiamo benissimo che Ostia ha bisogno anche di altro". Sabella è poi tornato anche sul diverbio avuto ieri con alcuni esercenti: "È normale amministrazione, è normale che una persona che vede la sua attività imprenditoriale limitata fortemente, con le costruzioni abusive che aveva realizzato andare in pezzi, vada in escandescenza".
Ad Ostia quello che dovrebbe essere chiamato il lungomare è in realtà un ‘lungomuro', costruito negli anni per rendere accessibile la spiaggia solo tramite gli stabilimenti. Ma dato che il bagno asciuga è di tutti e le spiagge di proprietà demaniale sono solo date in concessione agli stabilimenti balneari, “al momento sono pronti e semplicemente rimasti chiusi negli anni”. I nuovi varchi che apriranno dovranno essere di 15 metri di larghezza e potranno essere organizzati come piazzette dove si potranno mettere dei tavolini e fare ristorazione.