Ostia, l’Idroscalo piange Mariuccio: morto dopo essersi tuffato in mare
Mario P., conosciuto da tutti come Mariuccio, è lui il 38enne affogato nella tarda mattina di ieri – domenica 3 maggio – nel mare di Ostia. A dare l'allarme è stato il fratello chiamando il numero unico per le emergenze, preoccupato di non veder rientrare Mario che aveva dalla nascita alcuni deficit cognitivi. Subito sono partite le ricerche che hanno visto coinvolti i sommozzatori dei vigili del fuoco, gli agenti della Polizia di Stato e il personale sanitario del 118. Purtroppo quando l'uomo è stato ritrovato sulla scogliera del porto turistico di Ostia, per lui non c'era più nulla da fare: recuperato dall'acqua i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso sopraggiunto secondo una prima indagine superficiale per annegamento.
L'uomo viveva con la madre e il fratello all'Idroscalo
"Che dolore incredibile… Mariuccio caro sono avvolto dal dolore e distrutto per questa tragica notizia. Abbiamo fatto colazione assieme ed eri particolarmente felice". Scrive Franco sulla pagina della Comunità Foce Tevere. È solo una delle tanti voci di dolore e sconcerto per la scomparsa del 38enne, la cui tragedia ha colpito la piccola comunità dell'Idroscalo di Ostia dove davvero tutti si conoscono e hanno condiviso qualcosa. "I tuoi occhi erano di una buona persona, e quando una buona persona se ne va fa sempre male, riposa in pace", scrive Alessio. Sulla morte dell'uomo come da routine in questi casi è stato aperto un fascicolo per accertare le cause del decesso, ma non ci sarebbero al momento altre ipotesi oltre a quella della tragica fatalità.