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Ostia, bimbo di sei anni schiacciato da un cancello: la procura indaga per lesioni gravissime

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta per lesioni gravissime sul ferimento del bimbo di sei anni schiacciato da un cancello ad Ostia Antica, sul litorale della Capitale. Gli investigatori ascolteranno i responsabili della ditta che ha realizzato il cancello e gli operai che lo hanno montato.
A cura di Alessia Rabbai
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Lesioni gravissime. È il reato sul quale indaga la procura di Roma per il ferimento dei bimbo schiacciato da un cancello ad Ostia Antica, sul litorale della Capitale. I magistrati hanno disposto una perizia tecnica per accertare eventuali responsabilità e capire se l'incidente sia stato provocato da un difetto di fabbrica. Dopo l'accaduto i carabinieri della Compagnia di Ostia su disposizione del pubblico ministero Pollidori hanno sequestrato il cancello, per il corretto svolgimento delle indagini. Secondo quanto appreso, pare che non fosse la prima volta che il cancello avesse manifestato dei problemi. Come riporta Il Messaggero, gli investigatori  sentiranno i responsabili della ditta che ha realizzato la struttura ed eventuali operai che si sono occupati del montaggio del cancello.

Bimbo schiacciato da un cancello è in prognosi riservata

I fatti risalgono al tardo pomeriggio dello scorso 3 giugno, nel cortile di un'abitazione in via Rivautella. Il bimbo stava giocando insieme alla sorellina di tredici anni quando, improvvisamente, il cancello gli è crollato addosso, uscendo dal binario, e lo ha schiacciato. Sul posto, ricevuta la chiamata d'emergenza è intervenuto il personale sanitario del 118 e i vigili del fuoco. I pompieri hanno estratto il bimbo intrappolato sotto al pesante cancello per poi consegnarlo nelle mani dei paramedici che lo hanno trasportato in eliambulanza all'ospedale gemelli di Roma. I medici lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico per rimuovere un ematoma cerebrale e per intervenire sulle fratture riportate a una gamba. Attualmente il bimbo è ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica, in sedazione profonda e ventilato artificialmente. le sue condizioni sono stabili, ma la prognosi resta riservata.

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