video suggerito
video suggerito

Ostia, bagnante muore per un malore: nella spiaggia non c’era il defibrillatore

Un uomo di 50 anni è morto ieri a Ostia poco prima delle 14 sulla spiaggia libera all’altezza di piazza Scipione l’Africano. L’uomo si è sentito male mentre si trovava in acqua, in un punto dove il mare era poco profondo ed è stato subito soccorso dai bagnini, che hanno cercato un defibrillatore non trovandolo da nessuna parte.
A cura di Natascia Grbic
249 CONDIVISIONI
Immagine

Tragedia a Ostia nella tarda mattinata di domenica 18 agosto. Intorno alle 13.40 un uomo di 50 anni si è sentito male mentre stava facendo il bagno in acqua, in un punto poco profondo e poco lontano dalla riva. Immediato l'intervento dei bagnini, che lo hanno recuperato e portato immediatamente sulla spiaggia: quando si sono accorti che stava avendo un attacco cardiaco, hanno iniziato subito il massaggio e chiamato il 118 per farlo portare in ospedale vista la gravità della situazione. Qualche minuto dopo però, è apparso subito chiaro che quest'operazione da sola non bastava, e che bisognava usare un defibrillatore. Purtroppo, nella spiaggia libera in corrispondenza di piazza Scipione l'Africano, non c'era. I bagnini sono corsi a controllare anche nel vicino stabilimento, ma pure lì non ce l'avevano.

Bagnate muore a Ostia per un malore, inutili soccorsi del 118

I bagnini hanno continuato a provare a tenere in vita il 50enne, la cui condizione si è aggravata in pochissimo tempo. Purtroppo l'uomo è morto prima dell'arrivo dell'ambulanza del 118 e gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'esame autoptico: si vuole infatti capire se l'uomo, con l'ausilio di un defibrillatore, si sarebbe potuto salvare o meno. Non è detto che la sua sorte sarebbe stata diversa, ma gli inquirenti vogliono fugare ogni dubbio. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, i defibrillatori non sono obbligatori nei luoghi pubblici, ma auspicabili. Gran parte delle spiagge ne è dotata: non quella dove si trovava il povero bagnante, deceduto poco prima delle 14 il 18 agosto.

249 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views