Ostia, approfittano della bella giornata per andare a pescare al mare: multati due giovani
Hanno preso tutto l'occorrente per pescare, si sono messi la tuta da sub e sono andati a Ostia. Due giovani di 20 e 21 anni sono stati sanzionati dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Lido, che li hanno visti in spiaggia con la muta. Quando si sono avvicinati in lungomare Duca degli Abruzzi, hanno visto che stavano pescando: e dato che questa non rientra nelle attività consentite dal decreto per il contenimento del coronavirus, sono stati multati. Come ricordato più volte, infatti, gli unici spostamenti consentiti in questa pandemia – e almeno fino al 13 aprile – sono quelli dettati da ragioni di lavoro, salute e necessità. Non si può uscire per nessun altro motivo, pena la denuncia e la sanzione. Bisogna dire che nella Regione Lazio su migliaia di controlli sono poche le multe fatte, segno che le persone hanno capito che devono rimanere in casa. Tranne qualche caso isolato, come questo dei due ragazzi.
Più controlli a Pasqua e Pasquetta
Dall'inizio dell'emergenza legata alla diffusione della pandemia da coronavirus, sono state controllate dalla polizia 5,6 milioni di persona. Solo a Roma le verifiche dal 10 marzo al 5 aprile sono state 520mila, di cui 10mila sono finite con una sanzione. Si tratta di meno del 2% dei cittadini. Questo fine settimana, con l'arrivo di Pasqua e Pasquetta, i controlli saranno intensificati. "I controlli come ogni periodo pasquale avranno un picco in quei giorni di maggiore tentazione, diciamo così. Adesso stiamo anche impiegando mezzi aerei, elicotteri e droni per limitare al massimo comportamenti che possano mettere a repentaglio le misure recentemente adottate. Dobbiamo prevenire ed evitare comportamenti irresponsabili che possano evitare gli sforzi fatti", ha dichiarato il colonnello Giuseppe Mazzullo, capo della sala operativa del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, a I Lunatici, su Rai Radio2.