Ospedale Sant’Andrea: formiche e bagni sporchi. La Cgil: “Colpa dei bandi al ribasso”
Bagni sporchi, file di formiche e materiale per la sanificazione dei locali in magazzini dalle condizioni igieniche discutibili. È la denuncia della Filcams Cgil Rome e Lazio dopo un sopralluogo nell'ospedale Sant'Andrea di Roma. Il sindacato dà la colpa della scarsa pulizia e igiene al taglio del costo del lavoro dei servizi esternalizzati, dove la gestione di pulizia e santificazione è stata affidata con un ribasso di circa il 40%. Tagli che per la Cgil pagherebbero gli utenti del servizio sanitario, e i dipendenti tagli di orari e retribuzioni, nonostante la quantità di lavoro sia rimasta immutata.
"In questo modo tutte le persone ricoverate usufruiranno di un servizio più scadente , col rischio di contrarre patologie date dalla scarsa pulizia e sterilizzazione dei locali – si legge in una nota – Ancora una volta i cittadini e i lavoratori si trovano costretti a subire i tagli economici attuati dai Governi e dalle Regioni, mettendo in secondo piano la salute, proprio in quei luoghi dove la si dovrebbe preservare".
"L'azienda appaltante, la CM SERVICE SRL – prosegue – punta in alto e alcune lavoratrici sono costrette alla pulizia di 24 locali in solo due ore di tempo ( 5 minuti a camera ). I dipendenti rimangono in stato di agitazione con blocco degli straordinari e dei cambi turno. Tutte le azioni sindacali saranno messe in campo a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici in forza presso la struttura ospedaliera":