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Controlli sul litorale romano: l’operazione “Spiagge Libere” della guardia costiera

La guardia costiera ha condotto l’operazione ‘Spiagge libere’ in tutta Italia per contrastare l’occupazione abusiva dei privati. Sul litorale romano e nel Lazio i lidi maggiormente interessati sono quelli di Civitavecchia, di Ostia, di Santa Severa e di Tarquinia.
A cura di Alessia Rabbai
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Controlli random sul litorale di Roma e provincia. L'operazione ‘Spiagge libere' della guardia costiera svolta durante l'ultima settimana di luglio ha restituito alcuni dei lidi più belli alla gratuita fruizione per tutti i cittadini. L'obiettivo è per prevenire e contrastare l'occupazione abusiva di tratti destinati all'uso pubblico da parte di soggetti che, senza averne titolo, ne hanno fatto un uso personale, trasformandole in spiagge o cale ‘private', o per fini di lucro, utilizzandoli come stabilimenti balneari illeciti.

In particolare, sul litorale di Roma e del Lazio, le spiagge maggiormente interessate ai controlli sono state quelle di Civitavecchia, località ‘San Giorgio' a Tarquinia, ‘Sabbie nere' a Santa Severa, e ‘Cancelli' di Ostia. Si tratta di concessioni che non rispettavano i perimetri indicati o che non erano in regola con le autorizzazioni. La spiaggia veniva occupata in maniera abusiva con ombrelloni, lettini e pattini che limitava la libera fruizione di spazi pubblici per tutti i cittadini e generava un indebito profitto per gli occupanti. Infatti, non solo le sdraio venivano disposte a richiesta nel tratto di spiaggia libera ma ai bagnanti che si stendevano con il proprio asciugamano sulla sabbia veniva chiesto di spostarsi altrove. Le attrezzature sono state sequestrate.

L'operazione ‘Spiagge Libere' in Italia

L'operazione ‘Spiagge libere' ha visto oltre 5 mila controlli in tutta Italia per quasi 170 mila euro di sanzioni amministrative e 385 illeciti riscontrati, 12 mila attrezzature balneari sequestrate, per un totale di circa 250 mila metri quadri di spiagge liberate e rimesse in regola.

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"Con questa operazione – ha dichiarato il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino – abbiamo voluto rafforzare la presenza dello Stato a tutela di un bene pubblico, quali sono le spiagge, e riaffermare il diritto di tutti i cittadini di fruirne liberamente, nel periodo in cui si conta il maggior numero di utenti del mare sulle coste del nostro Paese. I controlli sulle spiagge libere proseguiranno per tutta stagione balneare."

Mare Sicuro 2018

L'operazione, fortemente voluta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, senatore Danilo Toninelli, si inserisce nel contesto delle attività di "Mare Sicuro 2018" che la Guardia Costiera esercita nel corso della stagione estiva a tutela della sicurezza e della legalità, per garantire una corretta, consapevole e serena fruizione del mare da parte dell'utenza e assicurare in ogni momento un pronto intervento in caso di emergenze in mare.

"Ringrazio la guardia costiera – ha detto Toninelli – per l’instancabile azione a tutela della sicurezza e della legalità sulle nostre spiagge. Il mare italiano è di tutti e tutti devono poterne fruire nel rispetto delle regole, dei diritti e delle prerogative di ciascuno. Il Ministero che guido agirà per rafforzare la consapevolezza di quelle stesse regole a beneficio sia degli utenti che degli operatori economici del settore".

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