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Operazione “Mamuthones”, 13 arresti a Viterbo: sgominata banda sarda

L’organizzazione criminale era responsabile di furti, rapine, estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione e possesso di armi clandestine.
A cura di Enrico Tata
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Furti, danneggiamenti, incendi dolosi di aziende agricole, esercizi commerciali e autovetture private per estorsioni. E poi rapine, traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione e possesso di armi clandestine. Era una vera e propria organizzazione criminale quella sgominata oggi dai carabinieri del Comando di Viterbo. L'operazione "Mamuthones" ha coinvolto 150 uomini, un elicottero del nucleo di Pratica di Mare e alcune unità cinofile. I militari hanno eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti, quasi tutti sardi, del gruppo criminale che operava nella zona di Viterbo. Numerose le perquisizioni nei confronti degli arrestati e di altri indagati, tra le province di Viterbo e Roma. L'attività, condotta dai carabinieri della Compagnia di Ronciglione, è stata avviata all'inizio dell'anno e si è continuata, nella fase dei riscontri e delle indagini fino al giugno 2014. L'operazione è stata diretta e coordinata dal sostituto Procuratore della Procura di Viterbo, Fabrizio Tucci.

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