Omicidio Luca Varani, Valter Foffo: “Sono frastornato, sembra un film horror”
"Manuel voleva uccidermi? Io non credo a questa cosa, non riesco a capacitarmi, che cosa devo dire? Non riesco a capire il perché, glielo domanderemo un giorno se lo vedremo libero. Sono frastornato, in questi giorni sono successe cose inimmaginabili, da film horror". A parlare è Valter Foffo, padre di Manuel, il ragazzo che, insieme a Marco Prato, ha confessato l‘omicidio di Luca Varani. Foffo, registrato da una telecamera nascosta di Tagadà, trasmissione pomeridiana di La 7, era già stato ospite nel salotto televisivo di Bruno Vespa a Porta a Porta. "Manuel era un ragazzo modello", aveva detto. Due giorni fa, Manuel ha raccontato ai pm una versione shock dei motivi che lo avrebbero spinto ad uccidere Varani: "Volevo uccidere mio padre, forse per questo ho combinato tutto questo, volevo vendicarmi di lui". Una versione su cui ancora stanno lavorando gli inquirenti.
Omicidio Luca Varani: Prato vuole il riesame, Foffo no
Marco Prato, che insieme a Manuel Foffo ha confessato l'omicidio di Luca Varani al termine di un festino a base di droga e alcol, ha deciso di fare ricorso al tribunale del riesame. L'istanza, ha detto l'avvocato Pasquale Bartolo, legale del ragazzo, serve anche a "conoscere gli atti dell'indagine, atti che al momento leggiamo sui giornali e di cui non abbiamo disponibilità". Non farà ricorso al tribunale del riesame, invece, Manuel Foffo: "In accordo con la famiglia abbiamo deciso questo tipo di linea. Il ragazzo è molto provato di quanto accaduto", ha dichiarato l'avvocato di Foffo, Michele Andreano. Durante gli interrogatori, Manuel Foffo, rivelato alcuni particolari su Marco Prato: "Ha narcotizzato anche un altro ragazzo quella notte", e poi avrebbe aggiunto: "Sul suo cellulare foto di bimbi nudi e donne stuprate".