Omicidio Luca Varani, Marco Prato resta in carcere: respinta l’istanza di scarcerazione
Marco Prato, il pr di 30 anni accusato insieme a Manuel Foffo dell'omicidio di Luca Varani, resterà in carcere. Il tribunale del Riesame di Roma, infatti, ha respinto l'istanza di scarcerazione che aveva chiesto il legale del ragazzo, l'avvocato Pasquale Bartolo. Prato è rinchiuso nel carcere di Regina Coeli a Roma. Cinque giorni fa Bartolo aveva presentato la richiesta di trasferimento agli arresti domiciliare. Istanza subito contestata dal pubblico ministero Francesco Scavo che aveva sottolineato la necessità della custodia cautelare in carcere vista la gravità dell'accusa.
Questa invece la posizione della difesa di Prato. "Come dichiarato dallo stesso Foffo quella notte i due ragazzi erano alla ricerca di qualcuno a cui fare male e non certo da uccidere. – difende così il suo assistito Pasquale Bartolo – È stato lo stesso Foffo a dichiarare al pm di avere inferto i colpi mortali, e non il mio assistito. Quanto all'ipotesi di concorso nell'omicidio, è una tesi che non regge perché Prato si è limitato a contattare Varani invitandolo a raggiungerlo in quella casa per sesso e droga in cambio di 150 euro".