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Luca Varani uciso da Manuel Foffo e Marco Prato

Omicidio Luca Varani, il padre di Manuel: “Non è gay. A noi Foffo piacciono le donne vere”

“No, mio figlio non è gay e sì, è stato ricattato da Marco Prato”, ha dichiarato in un’intervista Valter Foffo, il padre di Manuel, in carcere insieme a Marco Prato per l’omicidio di Luca Varani.
A cura di Enrico Tata
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"A noi Foffo non piacciono gli omosessuali, ma le donne vere. E mio figlio non è da meno". A parlare è Valter Foffo, il padre di Manuel, in carcere insieme a Marco Prato per l'omicidio di Luca Varani. In un'intervista rilasciata a Il Messaggero spiega: "No, mio figlio non è gay e sì, è stato ricattato da Marco Prato. Manuel ha conosciuto Prato qualche mese fa, insieme hanno trascorso la notte di Capodanno e in quell'occasione ha avuto un rapporto con il suo amico, che ha registrato tutto con il cellulare, minacciandolo poi di diffondere il video; mio figlio si è sentito stretto in un angolo, me lo ha detto, anche per questo ha accettato di rincontrare Prato, per cercare di convincerlo a cancellare quel filmato". Foffo sostiene quindi che suo figlio, reo confesso dell'omicidio di Varani al termine di un festino con droga e alcol, sia stato vittima di un ricatto di Prato e che quella sera avrebbe partecipato al party solo per convincere Prato a cancellare il video del loro rapporto sessuale. Sostiene anche che quelle dichiarazioni che avrebbe rilasciato il figlio agli inquirenti, "volevo uccidere mio padre", non rispondono a verità.  "Non ha mai detto che voleva uccidermi – ha dichiarato Valter Foffo- Stiamo aspettando gli esami tossicologici, sono convinto che la droga, la cocaina e chissà quali altre sostanze assunte, abbiano contribuito ad annebbiare la lucidità di Manuel. La prima e l'ultima coltellata l'ha inferta Marco Prato. Io spero soltanto che esca la verità". Ieri è uscita la notizia dell'ingaggio come consulente, da parte della famiglia Foffo, della nota criminologa Roberta Bruzzone.

Intanto la salma di Luca, dopo l'autopsia che ha stabilito che il giovane è stato accoltellato almeno 30 volte, è stata restituita alla famiglia. Fissati per sabato i funerali del ragazzo che si terranno nella parrocchia di santa Gemma in piazza Castello di Porcareccia a Casalotti. La messa delle 10 sarà preceduta alle 8 dall’apertura della camera ardente nell’obitorio comunale.

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