Omicidio Luca Varani, Foffo al pm: “Volevo uccidere mio padre”
"Volevo uccidere mio padre e forse ho combinato tutto questo per vendicarmi di lui". Queste le parole, riportate da la Repubblica, che avrebbe pronunciato Manuel Foffo al pm Francesco Scavo nel corso del secondo interrogatorio che si è svolto due giorni fa nel carcere romano di Regina Coeli. Foffo è responsabile, insieme a Marco Prato, dell'omicidio di Luca Varani, 23enne torturato e seviziato per ore nell'appartamento di Foffo in via Igino Giordani a Roma. Il padre di Manuel, Valter Foffo, è stato intervistato da Bruno Vespa a Porta a Porta. "Un ragazzo modello, con un quoziente intellettivo superiore alla media. E' un buono, uno contro la violenza, un autodidatta riservato. Non era uno sbandato", aveva descritto così il figlio.
Omicidio Luca Varani, le ultime notizie
A confessare per primo l'omicidio di Luca Varani, avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 marzo 2016, è stato proprio Manuel Foffo. Sabato 5 marzo, quando si trovava a un funerale con tutta la famiglia, ha raccontato al padre di aver ucciso Luca Varani insieme a Marco Prato, al termine di un festino a base di alcol e cocaina. Luca, secondo i primi risultati dell'autopsia, sarebbe stato colpito da 30 coltellate e martellate. Il coltello, trovato conficcato nel corpo del giovane, avrebbe trafitto il polmone sinistro e non il cuore come detto dopo le primissime rilevazioni.
Intanto le indagini vanno avanti e nei giorni scorsi sono stati ascoltati molti testimoni e anche la ragazza bionda di 25 anni che avrebbe viaggiato sul treno insieme a Varani poche ore prima della morte del giovane. Le versioni raccontate ai pm da Foffo e Prato continuano ad essere profondamente divergenti. Secondo la versione di Prato, si sarebbe vestito da donna "solo per assecondare – queste le parole riportate nell'ordinanza – una fantasia erotica di Manuel, che rifiutando di avere rapporti con uomini voleva vederlo vestito da donna. Dopo il sesso, – sempre stando al racconto di Prato – Manuel avrebbe, per la prima volta, manifestato l'intenzione di uccidere".
