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Omicidio di Fiumicino: Andrea De Filippis, personal trainer ha confessato di aver ucciso Tanina Momilia

Andrea De Filippis, il personal trainer indagato per l’omicidio di Maria Tanina Momilia ha confessato. L’uomo si è recato nella caserma dei carabinieri e ha raccontato quanto accaduto. Maria Tanina Momilia è stata trovata morta in un canale di bonifica a Fiumicino, dopo la sua scomparsa da casa.
A cura di Alessia Rabbai
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Il personal trainer, unico indagato per l'omicidio di Maria Tanina Momilia ha confessato. E' stato lui, Andrea De Filippis a uccidere Maria Tanina Momilia. L'uomo questa mattina si è presentato davanti alla caserma dei carabinieri insieme al suo avvocato per raccontare tutto alle forze dell'ordine. Secondo le prime informazioni, pare che l'uomo avesse una relazione con Tanina e che l'abbia uccisa durante un litigio. Ieri gli investigatori hanno trovato tracce dell’aggressione all'interno della palestra che la vittima frequentava, apposti i sigilli e i carabinieri hanno acquisito rotoli di sacchetti per la spazzatura che potrebbero essere stati utilizzati per uccidere la donna. Nella palestra infatti, sono state trovate tracce organiche e tessuti compatibili con il delitto. Secondo le ricostruzioni svolte dalle forze dell'ordine, infatti, i due si sono incontrati domenica proprio all'interno del centro sportivo. Sul 56enne pendono le accuse di omicidio e occultamento di cadavere. "Ha rivissuto la scena di cui nemmeno si era reso conto. Come se non fosse lui in quel momento. Intanto, la cosa importante è che verità sia fatta e che lui si prenda tutte le responsabilità" ha detto il legale Cristian Milita, mentre accompagnava De Filippis alla caserma carabinieri di via Anco Marzio. Poi, è stato trasferito al comando dei carabinieri del gruppo Ostia dove verrà interrogato a lungo dagli investigatori che stanno seguendo le indagini del caso. Restano tanti gli aspetti da chiarire. Andrea dovrà spiegare ai carabinieri il motivo del gesto, come e perché abbia deciso di abbandonare in un canale il corpo e altri elementi che serviranno agli investigatori a ricostruire l'intera dinamica dell'omicidio e a far luce su quanto successo.

Maria Tanina Momilia morta soffocata

Maria Tanina Momilia è morta soffocata con un sacchetto di plastica in testa per impedirle di respirare. A rivelarlo i primi risultati dell'autopsia svolta sulla salma della donna. Il medico legale ha esaminato i segni di violenza riconducibili a una morte per soffocamento. Oltre alla ferita alla testa, secondo gli inquirenti, sarebbe stata stretta alla gola per impedirle di respirare.

Maria Tanina Momilia trovata in un canale a Fiumicino

Maria Tanina Momilia è stata trovata morta lunedì mattina in un canale di bonifica a Fiumicino. Il corpo era riverso in acqua, in via Castagnevizza, nei pressi dell'Isola Sacra. Sul suo cadavere sono stati trovati segni di violenza. La 56enne era uscita di casa domenica mattina per un pranzo con alcuni conoscenti che non l'hanno mai vista arrivare e non è più rientrata. A denunciarne la scomparsa è stato il marito che ha chiesto da subito aiuto alle forze dell'ordine e ha lanciato un appello sui social, rivolto a chi l'avesse vista.

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