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Omicidio a Tolfa, Diva Compagnucci massacrata in casa: arrestato il figlio della colf

Massacrata in casa, così è morta Diva Compagnucci, un’anziana di 91 ani di Tolfa, Comune in provincia di Roma. La donna è stata vittima di una violenta aggressione per una rapina. Il corpo presentava evidenti segni di violenza. Per l’omicidio i carabinieri hanno arrestato un cittadino albanese, figlio della domestica, ora in carcere.
A cura di Alessia Rabbai
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Un'anziana è stata uccisa in casa a Tolfa, in provincia di Roma. I fatti sono accaduti nella serata di ieri, venerdì 25 ottobre, in una zona collinare che dista circa settanta chilometri dalla Capitale. Secondo le informazioni apprese la vittima è una donna del posto, Diva Compagnucci, 91 anni, ex insegnante, trovata morta all'interno della sua abitazione in Corso Italia, al centro del paese. A dare l'allarme le figlie, sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 ma non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvarle la vita. Il corpo presentava evidenti segni di violenza, aveva il volto completamente tumefatto. Terminati

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I carabinieri indagano per omicidio

Presenti per i rilievi scientifici i carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia e della Compagnia di Civitavecchia, che indagano per omicidio. Terminati gli accertamenti, la salma è stata trasferita in obitorio ed è stata disposta l'autopsia, per accertare l'ora del decesso, avvenuto presumibilmente nel tardo pomeriggio. La donna è stata picchiata a mani nude, presa a pugni durante una rapina in casa. L'uomo, in cerca di soldi e gioielli è scappato, lasciando a soqquadro l'abitazione.

Fermato un uomo

I carabinieri hanno fermato Sergio Malaj, un cittadino albanese, ascoltato in caserma. I militari sono risaliti a lui grazie alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Si tratta del figlio della domestica, ora arrestato e portato in carcere. A seguito di un'irruzione in casa, hanno trovato indumenti sporchi di sangue. L'aggressore stava cercando di disfarsene lavandoli in lavatrice. Le tracce sono risultate compatibili con la scena del delitto.

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