Omelia contro i migranti, il prete di Sora si scusa: “Volevo mettere accento sui poveri locali”

Don Donato Piacentini, il parroco di Sora, provincia di Frosinone, accusato di aver pronunciato una predica in piazza contro i migranti, si è scusato con un post su Facebook in cui sostiene che al suo discorso sarebbe stato attribuito un "valore distorto": "Tengo a precisare che non sono assolutamente contro gli immigrati, i cui bambini, che sono cristiani, ho inserito benissimo nella catechesi, e personalmente da molti anni provvediamo agli alimenti vari". Il parroco ha spiegato di aver voluto, con la sua omelia, "mettere l'accento anche sui poveri locali per sottolineare una maggiore attenzione a queste emergenze. Tutto è stato ampliato e trasformato. Se necessario sono pronte le scuse senza che si arrivi ad una strumentalizzazione in qualsiasi campo che non era nelle intenzioni". L'ultimo post pubblicato dal don su Facebook, però, è proprio un post a favore delle politiche di Matteo Salvini, con questo testo: "Se vuoi che condivido a fermare gli sbarchi (a parlare è Salvini ndr.), scrivi ‘Fallo!'".

Roberto Fiore: "Per lui tessera di Forza Nuova ad honorem"
Roberto Fiore, leader del partito di estrema destra ‘Forza Nuova', ha offerto una tessera di Fn "ad honorem". "Non sono passate inosservate le parole di don Donato Piacentini che a Sora, parlando dal pulpito in occasione della festa di San Rocco, ha ammonito coloro che vanno a soccorrere gli immigrati ‘con collane al collo e telefonini' ponendo l'accento sulla ‘nostra patria e sulle nostre città piene di persone che hanno bisogno e che si vergognano del loro stato di vita. Don Donato è uno dei tanti parroci e sacerdoti italiani che conosce la realtà. Ma è uno dei pochi che ha il coraggio di parlare", si legge in una nota diffusa da Forza Nuova.