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Nuove minacce a Marino: trovato un piccione morto con proiettile davanti casa

“Conosco solo il fatto e le parole del Prefetto che mi ha detto che in questo momento stanno indagando e c’è la supposizione che sia un segnale. Certamente non è una lettera d’amore”, ha detto il sindaco.
A cura di Enrico Tata
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Nuove minacce al sindaco di Roma, Ignazio Marino. Dopo il ritrovamento, a Fiumcino, di una lettera con un bossolo di pistola, ieri sera è stato ritrovato un piccione morto con un foro di proiettile e il bossolo accanto nei pressi dell’abitazione del primo cittadino. “È evidente che dopo la lettera con le minacce a me e ai miei familiari un livello di preoccupazione ci sia, direi una bugia se dicessi che non mi sono preoccupato ma è una motivazione in più per andare avanti con grande determinazione. Quest'ultimo episodio l'ho appreso ieri sera tardi e non ho informazioni così come il Prefetto con cui ho parlato. So solo che se ne sta occupando la Procura di Roma. È evidente che la nostra azione amministrativa stia disturbando personaggi o organizzazioni che in questa città pensavano di poter gestire il bene pubblico per interessi purtroppo criminali. Questa è una spinta in più per andare avanti e fare di questa orgogliosamente la battaglia della mia vita per la nostra Capitale”. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a margine di un evento alla Centrale Montemartini.

“Conosco solo il fatto e le parole del Prefetto che mi ha detto che in questo momento stanno indagando e c'è la supposizione che sia un segnale. Certamente non è una lettera d'amore, questo si capisce, ma mi ha detto Gabrielli che non aveva ulteriori notizie e che in giornata se ne avranno me le faranno sapere così come per la lettera con il proiettile”, ha aggiunto il sindaco a chi gli chiedeva se ci fosse un collegamento con la lettera intercettata a Fiumicino.

Il Pd: “Minacce confermano l’estraneità di Marino a Mafia Capitale”

“A distanza di pochi giorni soltanto da un analogo precedente, siamo costretti a prendere atto di un nuovo grave episodio di minacce e intimidazioni contro il Sindaco Marino. Proprio nentre gli sviluppi delll'indagine riconfermano e marcano, se necessario ancora più nettamente, l'alterità del Primo cittadino al sistema di Mafia capitale, questi messaggi inquietanti e truculenti assumono un significato simbolico e politico chiaro e preciso. Conoscendo Ignazio Marino, siamo sicuri che gli autori delle minacce non sortiranno l'effetto sperato, ma come Gruppo Pd vogliamo comunque ribadirgli di nuovo la nostra solidarietà e vicinanza”. Così in una nota il Gruppo Pd di Roma Capitale.

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