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Centinaia di pesci morti nelle acque di Sabaudia

Misteriosa moria di pesci nelle acque del canale romano a Sabaudia, l’esclusiva località sulla costa laziale. La colpa forse di un agente inquinante sversato nel lago di Paola. Sul posto i tecnici dell’Arpa e la Capitaneria di Porto.
A cura di Valerio Renzi
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Moria di pesci nelle acque di Sabaudia sul litorale laziale. Nella località di mare, nota per le sue frequentazioni vip di politici, calciatori e personaggi dello spettacolo, da alcuni giorni sono stati notati moltissimi pesci morti, galleggiare nel canale romano che collega la foce al lago di Paola. Dopo diverse segnalazioni sul posto si sono recati i tecnici dell'Arpa assieme alla Capitaneria di Porto di Sabaudia per verificare la ragione di tale fenomeno, forse dovuto a un agente inquinante.

“Stamattina un’onda di veleno ha travolto ogni forma di vita presente nei canali di collegamento tra il lago e il mare. È morto tutto, anche le meduse. Per fortuna sembra che nel lago sia tutto ok. Abbiamo campionato l’acqua e varie specie di pesci morti, anche cernie. Faremo le analisi e denunceremo alle autorità competenti”, questa la testimonianza di Andrea Bazuro, dell'azienda Vallicola del Lago di Paola.

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