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Nuova aggressione a un conducente, Atac prepara piano sicurezza: “Chiediamo agenti sui bus”

Nuova aggressione a un conducente Atac, l’azienda annuncia un nuovo piano antiaggressione: cabine rinforzate, telecamere, agenti in borghese e la qualifica di agente di polizia amministrativa peri conducenti.
A cura di Valerio Renzi
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Dopo il controllore colpito da una testata in pieno viso alla stazione Lido Centro di Ostia, una nuova aggressione nella serata di ieri a un dipendente Atac. Si tratta di un conducente al volante di un bus della linea 85, che è stato aggredito da due passeggeri a calci e pugni per essersi rifiutato di farli scendere fuori fermata all'altezza di Arco di Travertino. Sull'episodio indagano le forze dell'ordine che hanno raccolto la testimonianza del conducente. E Atac, oltre ad esprimere solidarietà ai propri dipendenti, corre ai ripari e annuncia nuove e più efficaci misure di sicurezza in coordinamento con la questura di Roma. Due i capisaldi della nuova azione per garantire l'incolumità del personale di stazione e dei conducenti: qualifica di polizia amministrativa per chi guida i bus, e agenti in borghese a bordo dei mezzi pubblici.

Piano antiaggressioni di Atac

"L'azienda ha predisposto un piano anti aggressioni che prevede anche il potenziamento del protocollo di intesa già siglato con la Questura, chiedendo di predisporre la presenza di forze dell'ordine in borghese sui mezzi e nelle zone più a rischio dove insiste il servizio di trasporto. – si legge in una nota – Per la parte di propria esclusiva competenza, l'azienda si sta attrezzando per richiedere la nomina del personale di guida ad Agente di polizia amministrativa e nel frattempo ha aumentato le dotazioni di sicurezza a tutela dei dipendenti".

Cabine rinforzate e più telecamere

"Circa 730 bus, infatti, sono già stati dotati di cabine rinforzate e altri 70 verranno attrezzati nei prossimi mesi. Ai conducenti è stato fornito un telefono cellulare per poter prontamente comunicare con l'azienda anche nei casi di pericolo. Tutte le vetture sono state dotate di allarme silenzioso collegato direttamente con la centrale operativa. – prosegue la nota di Atac elencando le misure di sicurezza – Inoltre è stata incrementata la presenza di telecamere su mezzi e lungo le infrastrutture Atac, sulle quali insistono circa 4.500 telecamere oltre a quelle presenti su circa 500 nuovi bus. Nel piano anti aggressioni si prevede anche l'attivazione di corsi di formazione per il personale viaggiante per la gestione dei conflitti, che si avvieranno da inizio 2018, e la dotazione di spray al peperoncino per i conducenti bus.".

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