Nubifragio a Santa Marinella: litorale devastato dalla pioggia, l’acqua allaga le abitazioni
Resta alta l'attenzione per maltempo a Santa Marinella, centro urbano sul litorale a Nord della provincia di Roma, devastato dal nubifragio che nei giorni scorsi si è abbattuto sul Lazio e sulle coste del versante tirrenico. Il sindaco della città marittima Pietro Tidei ha chiesto lo stato di calamità naturale a seguito degli ingenti danni provocati dall'acqua abbondante che ha allagato strade, abitazioni e messo a rischio la vita degli abitanti. Decine gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile per soccorrere i residenti rimasti intrappolati all'interno delle auto, impantanate nel fango di strade diventate fiumi in piena. L'alta marea ha spinto il mare fino a lambire le strade, inondando le spiagge.
Case allagate a Santa Marinella
Diverse le abitazioni allagate a Santa Marinella. Tanti i cittadini che hanno diffuso in rete disagi e danni provocati dal maltempo, come un residente, che ha condiviso un post sul gruppo Facebook "Noi che amiamo Santa Marinella", con le immagini della propria casa invasa dall'acqua. "In due giorni ho perso tutto" scrive nel post.
Scuole chiuse a Santa Marinella lunedì 18 novembre
Il sindaco di Santa Marinella sta tenendo costantemente aggiornati i residenti. Nel primo pomeriggio di domenica 17 novembre, il primo cittadino ha reso noto che al momento non si segnalano strade impraticabili e che le scuole di ogni ordine e grado lunedì 18 novembre resteranno aperte, eseguiti in mattinata sopralluoghi di verifica presso tutti i plessi Scolastici del Comune di Santa Marinella, compreso il Liceo Scientifico/Linguistico, alla presenza delle Dirigenti Scolastiche e dei Tecnici Comunali. Tidei raccomanda in ogni caso di prestare attenzione alla guida e di evitare seminterrati e cantine. Polizia Locale, forze dell'ordine, protezione civile e squadre di volontariato sono attivi su tutto il territorio. Successivamente, nel corso del pomeriggio, il primo cittadino ha informato i residenti che le scuole sarebbero rimaste chiuse.