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Forza Nuova: “Il 28 ottobre la nostra ‘marcia su Roma’ all’Eur”. Minniti: “Corteo vietato”

Non è bastato il divieto della Questura a far desistere i militanti di Forza Nuova, che ieri sera, con un post su Facebook, hanno confermato la ‘marcia su Roma’ convocata per il 28 ottobre.
A cura di Enrico Tata
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C'è un luogo d'incontro, il piazzale del Palalottomatica, un orario, il corteo partirà alle 16, e un percorso, che però ancora non è stato esplicitato. Non è bastato il divieto della Questura a far desistere i militanti di Forza Nuova, che ieri sera, con un post su Facebook, hanno confermato la ‘marcia su Roma' convocata per il 28 ottobre, 95esimo anniversario della marcia di Benito Mussolini. "Luogo concentramento: Palalottomatica (EUR), piazzale Pier Luigi Nervi, fermata metro B "EUR Palasport. Si richiede a tutte le sezioni forzanoviste di giungere nel luogo indicato alle ore 14, il concentramento per tutti è fissato nello stesso luogo alle ore 15; il corteo, come già annunciato, partirà alle ore 16. Ulteriori dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni. Le adesioni aumentano, aspettiamo anche te", è il testo del messaggio pubblicato sulla pagina Facebook dell'evento.

Minniti: "Non sarà concessa nessuna autorizzazione"

Il divieto viene ribadito dal ministro dell'Interno Marco Minniti.: "Con le motivazioni da me già espresse in Parlamento nella seduta del 20 settembre, ho già dato indicazioni al Questore di Roma di non concedere l'autorizzazione per la manifestazione promossa da Forza Nuova a Roma il prossimo 28 ottobre".

L'Anpi: "Scelta provocatoria, lo stato faccio la sua parte"

Dalla questura di Roma confermano invece che "non è stato autorizzato alcun corteo o sit in, come già spiegato nelle settimane scorse". Carlo Smuraglia, presidente dell'Anpi, ha dichiarato (come riporta Repubblica): "Avere convocato la manifestazione senza autorizzazione dalla questura diventa un atto eversivo, una sfida di fronte alla quale lo Stato deve fare la sua parte, impedendo la marcia. Diversamente lo Stato metterebbe i cittadini nella condizione di doverci pensare loro: cosa che non è auspicabile. Faccio appello al ministro Minniti, il quale aveva dichiarato che la ‘marcia dei patrioti' sarebbe in chiaro contrasto con le leggi Scelba e Mancino. L'aspetto più preoccupante è la data scelta provocatoriamente: il 28 ottobre, giorno della marcia su Roma, sappiamo bene cosa è significato.A ogni modo per quel giorno l'Anpi ha deciso una mobilitazione nazionale antifascista. Faremo anche un'iniziativa in Campidoglio per spiegare a chi non lo sa cosa è stata la marcia su Roma. E una nostra delegazione porterà una corona di fiori sulla lapide di Matteotti".

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