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Non riesce a collegarsi online per esame di terza media: prof va a casa sua e le presta il cellulare

Una ragazzina della scuola media Poggiali-Spizzichino di Roma non è riuscita a collegarsi né su Zoom né su Weschool per sostenere l’esame di terza media. Il suo professore di educazione fisica ha allora preso la macchina ed è andato sotto casa sua per prestarle il cellulare e permetterle di sostenere l’esame come tutti.
A cura di Natascia Grbic
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L'alunna non riusciva ad aprire Zoom per sostenere l'esame di terza media, così il professore di eduzione fisica ha preso la macchina e da Garbatella ha guidato fino alle case popolari di Acilia per portare il suo cellulare alla ragazzina e permetterle di fare l'esame come tutti. Un gesto reso ancora più speciale dal fatto che per quel professore, Ferdinando Bonessio, si trattava dell'ultima alunna e dell'ultimo esame di tutta la sua carriera scolastica: finita quest'ultima sessione, infatti, è andato in pensione dopo ben 43 anni di insegnamento. A raccontare l'episodio, postando una foto sulla sua pagina Facebook, è stato proprio il professor Bonessio. "Oggi dalle ore 8 alle 17, esami della 3,B gli ultimi della mia carriera: vado in pensione!", scrive. E poi aggiunge: "Alla fine l'alunna dell'Ecuador, ultima nel fare l'esame, non riesce a collegarsi".

La ragazzina aveva un problema con Zoom. Un inconveniente tecnico, cose che capitano tutti i giorni, ma che proprio non ci voleva nel giorno degli esami della terza media. Prova allora ad aprire un'altra app, Weschool. Ma niente anche lì, nemmeno quella piattaforma voleva saperne di funzionare. Se una persona adulta sa che problemi di questo tipo sono perfettamente normali, e quindi non viene presa dall'ansia, lo stesso di certo non si può dire per una studentessa nella posizione di dover fare un'esame. Soprattutto perché, a quanto sembra, alcuni professori hanno proposto di rimandare l'esame, "ignorando le ansie e le paure della ragazzina dell'Ecuador".

"A questo punto – continua il professore – Chiedo ai colleghi di "mantenere aperta la sessione di esame" e mi offro io di andare con la mia auto a casa della ragazzina (dalla Garbatella ad Acilia case popolari) insieme alla collega Annamaria la quale si offre di accompagnarmi, ma che soprattutto condivide con me lo ‘spirito di essere insegnanti'. Arriviamo alle ore 18 ad Acilia è dal bar sotto casa della ragazzina, con il mio cellulare, le facciamo svolgere l'esame di terza media del più assurdo anno scolastico della mia carriera. Era il mio ultimo esame, la mia ultima alunna della mia carriera scolastica. Ritengo di aver chiuso veramente in bellezza".

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