Non è preparato per l’interrogazione e fa scattare l’allarme bomba: denunciato studente
Il più classico degli scherzi o dei metodi per saltare un'interrogazione, è costato questa volta una denuncia a uno studente romano che pensava di passarla liscia. Un ragazzo di vent'anni, studente ripetente di un liceo della capitale, ha chiamato la scuola annunciando la presenza di un ordigno esplosivo nella sua scuola, rivelatosi poi un falso allarme. Un insegnante, per precauzione, ha ritenuto di informare le forze dell'ordine, pur non temendo la fondatezza della minaccia. Tutto l'edificio scolastico è stato così passato al setaccio dagli artificieri e dalle unità cinofile: ma della bomba (fortunatamente) nessuna traccia.
Ma lo studente non aveva fatto i conti con la semplicità con cui si poteva risalire all'utenza telefonica con cui aveva chiamato la segreteria facendo credere che nella sua scuola ci fosse una bomba e, al termine di un breve inchiesta è stato rintracciato dagli agenti del Reparto volanti e del commissariato Esposizione, che lo hanno individuato e denunciato per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.
"Non ero preparato per l'interrogazione", così si è giustificato il ragazzo quando gli agenti hanno chiesto una spiegazione per la sua bravata. Ora un supplemento d'inchiesta dovrà stabilire se lo stesso ragazzo è l'autore di altre due telefonate lo scorso mese sempre alla stessa scuola, che in modo analogo annunciavano la presenza di una bomba, e se si sia solo ‘ispirato' a qualche compagno di scuola anche lui deciso a saltare la lezione o l'interrogazione.