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I funerali di Noemi Carrozza a Ostia. L’addio alla campionessa del nuoto sincronizzato

La camera ardente di Noemi Carrozza è stata allestita presso il Polo Natatorio di Ostia, dove la sincronette si allenava. In tanti a darle l’ultimo saluto tra le compagne di squadra, i rappresentati del mondo sportivo, gli amici e i parenti, che si sono uniti al cordoglio della famiglia. “Vogliamo sapere com’è morta Noemi”.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto di Alessio Viscardi
Foto di Alessio Viscardi

"Ciao Noemi, sempre sarai nella tasca destra in alto". Foto, ricordi, momenti spensierati e indelebili. La squadra del cuore di Noemi, stella del nuoto sincronizzato, ha omaggiato la giovane atleta con un cartellone pieno di sorrisi, di bellezza, di traguardi raggiunti insieme". Poi, a termine della cerimonia, le compagne di squadra le hanno dedicato "Piccola Anima" intonando le note della canzone di Ermal Meta, strette alla bara. Intorno, una grande foto che ritrae Noemi la campionessa in una delle sue gare, fiori e maxischermi per ricordare la grazia delle sue esibizioni.

Per l'ultimo saluto alla campionessa della All Round di Roma, scomparsa a 21 anni, dopo una caduta dalla moto su via Cristoforo Colombo, ci sono le compagne del sincro e i rappresentati della Federazione Italiana Nuoto, amici e parenti. In tanti si sono uniti al cordoglio della famiglia. I funerali sono stati celebrati presso la chiesa di Santa Monica dopo il ritrovo alla  camera ardente allestita al Polo Natatorio di Ostia, luogo dove la ragazza si allenava. Martedì prossimo, 26 giugno, l'istituto tecnico Faraday di Ostia ricorderà la sua ex allieva con una cerimonia pubblica alla quale è attesa grande partecipazione. Studenti e insegnanti lanceranno in cielo 200 palloncini, ognuno un messaggio dedicato a Noemi.

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Morte di Noemi Carrozza

Noemi Carrozza è morta nel pomeriggio di venerdì 15 giugno, cadendo dalla sua moto in via Cristoforo Colombo, all'altezza della Villa di Plinio. Sul caso la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale ma al momento nessuno è iscritto sul registro degli indagati. I primi risultati dell'autopsia hanno escluso l'ipotesi del malore e i testimoni che hanno assistito alla sua caduta non avrebbero visto altri mezzi coinvolti nell'incidente. Si indaga sulle buche e l'asfalto dissestato che potrebbero aver provocato, come sostiene anche la madre della giovane, lo sbandamento del veicolo a due ruote e la conseguente caduta fatale.

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