No al razionamento dell’acqua di notte: Acea congela il piano (per ora)
Per far fronte alla crisi idrica Acea ha previsto una riduzione della pressione dell'acqua durante le ore notturne. Il piano è pronto ma, almeno per il momento, è stato congelato dalla municipalizzata che gestisce la rete idrica di Roma. Questo perché, fa sapere Acea, negli ultimi due, tre mesi la manutenzione delle tubature e delle condotte portata avanti dai tecnici dell'azienda ha permesso di recuperare circa mille litri al secondo di acqua. In secondo luogo le temperature più basse e le piogge degli ultimi giorni hanno indotto i cittadini romani a ridurre sensibilmente il consumo di acqua nelle loro case. Infine gli acquazzoni dello scorso fine settimana hanno annaffiato orti, giardini e coltivazioni provocando quindi un ulteriore riduzione del flusso di acqua utilizzata nella Capitale. Secondo Acea, inoltre, sarebbero buoni anche i risultati della campagna lanciata dal Campidoglio con la quale si chiedeva ai romani di risparmiare sul loro consumo odierno di acqua.
Roma, Acea congela il piano di razionamento dell'acqua
Il piano messo a punto di Acea prevedeva una riduzione della pressione dell'acqua dalle 23 e 30 alle 5 di mattina e avrebbe potuto interessare circa novanta zone della città. Per il momento la riduzione non verrà messa in atto, ma i tecnici dell'azienda romana monitoreranno la situazione ogni giorno e, se le piogge dovessero nuovamente fermarsi per lungo tempo e le temperature dovessero improvvisamente tornare ai livelli delle prime due settimane di agosto, il piano potrebbe partire definitivamente.
"Nonostante l'eccezionale lavoro svolto a partire da maggio, con l'istituzione da parte del nuovo vertice di una cabina di regia per affrontare l'emergenza idrica, che ad oggi ha consentito di monitorare circa 4.700 km di rete, quasi il 90% del totale, con oltre 1.300 perdite già riparate, il perdurare di una straordinaria siccità (è piovuto il 70% in meno, rispetto alla media degli ultimi tre anni) sta via via assottigliando le fonti di approvvigionamento ed impone l'adozione di adeguate misure per garantire il servizio alla cittadinanza, limitandone al massimo i disagi". Questo è il comunicato che Acea ha diffuso una settimana fa (prima quindi delle piogge degli ultimi giorni).