3.260 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Niente tatuaggi sotto i 14 anni, la rimozione solo all’Asl: la proposta di legge nel Lazio

Niente tatuaggi sotto i 14 anni, per i minori di 18 servirà il consenso dei genitori. Ma anche: niente tatuaggi su “parti anatomiche nelle quali sono possibili conseguenze invalidanti” e “in parti dove la cicatrizzazione è particolarmente difficoltosa”, né sugli animali. La rimozione affidata solo all’Asl. Questa la proposta di legge presentata nel Lazio da Marta Leonori (Partito Democratico)
A cura di Giuseppe Cozzolino
3.260 CONDIVISIONI
Immagine

Niente tatuaggi per i minori di 14 anni, solo col consenso dei genitori per i ragazzi tra i 14 ed i 18 anni, ed eventuali rimozioni solo dall'Asl e non dai tatuatori stesso. Sono solo alcuni dei punti della proposta che Marta Leonori, consigliera regionale del Partito Democratico nel Lazio, ha proposto all'assemblea regionale per disciplinare una normativa che, a livello nazionale, si base su linee guida ma non ne ha una vera e propria, tanto che molte regioni già operano autonomamente.

"Sette milioni di italiani portano un tatuaggio, alcuni per scopi artistici, altri per finalità mediche: per camuffare alcune patologie della pelle o cicatrici dovute ad interventi. La maggioranza delle persone si rivolge ai centri specializzati, ma purtroppo, una minoranza, continua a rivolgersi ai canali non ufficiali, esponendosi così a rischi di infezioni", ha spiegato Marta Leonori del Partito Democratico, "per questo motivo ho pensato di proporre una legge che disciplini il settore e ne aumenti la sicurezza. Ringrazio l’Associazione Tatuatori (già ART) per la collaborazione di questi mesi", ha aggiunto la Leonori.

Tra i punti salienti, c'è il divieto di tatuaggi per i minori di 14 anni (che potranno però farsi piercing al lobo dell'orecchio, con il consenso dei genitori), mentre per i minori 18 anni i tatuaggi saranno permessi previa autorizzazione genitoriale. Resta però il divieto di tatuaggi su "parti anatomiche nelle quali sono possibili conseguenze invalidanti" e "in parti dove la cicatrizzazione è particolarmente difficoltosa". Assolutamente vietati i tatuaggi sugli animali, mentre per la rimozione degli stessi dal proprio corpo ci si dovrà rivolgere all'Azienda Sanitaria Locale competente. Nella proposta, previsti anche corsi teorici e pratici per i tatuatori e per chi vorrà invece aprire attività di piercing. Multe salate, infine, per chi sgarra: da 3 a 15mila euro di multa se si esercita la professioni senza aver svolto il corso, mano pesante anche per la mancata frequenza dei corsi d'aggiornamento (da 2 a 10mila euro). La proposta sarà discussa, con ogni probabilità, alla prossima seduta del consiglio regionale del Lazio.

3.260 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views