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Neve e gelo a Roma, l’appello per la tendopoli del Baobab: “Servono pasti caldi”

Il centro in zona Tiburtina, che ospita numerosi migranti in una tendopoli in piazzale Maslax, lancia un appello sui social network per tenere al caldo chi non ha trovato ricovero e per ripulire le tende, rimaste sepolte dalla neve caduta oggi sulla Capitale.
A cura di Valerio Papadia
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Roma, questa mattina, si è svegliata completamente imbiancata da una coltre di neve insolita per la Capitale, colpa di Burian, vento gelido proveniente dalla Siberia che ha fatto scendere in picchiata le temperature. A farne le spese maggiori, oltre ai cittadini che hanno avuto notevoli disagi con il trasporto pubblico e con il traffico automobilistico, sono coloro che non possono permettersi il lusso di avere un tetto sopra la testa e hanno dovuto affrontare il gelo di Roma all'addiaccio: i senzatetto. Per questo, i volontari di Baobab Experience, centro che ospita tantissimi migranti in una tendopoli a piazzale Maslax, in zona Tiburtina, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, hanno lanciato un appello sui social network per chiedere un aiuto per far fronte all'emergenza freddo.

"I prossimi giorni saranno durissimi. Dobbiamo acquistare urgentemente materiale per tenere al caldo chi non ha trovato posto – dicono i volontari – e ripristinare quello che il maltempo ha reso inservibile" si legge nell'appello lanciato dal centro. Già da questa mattina, i volontari si sono messi al lavoro per offrire assistenza ai rifugiati e per ripulire le tende, interamente ricoperte dalla neve. L'invito maggiore riguarda il reperimento di pasti caldi per aiutare i migranti a sopportare l'ondata di freddo che si è abbattuta oggi sulla Capitale e che proseguirà anche nei prossimi giorni.

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