Nei guai l’ex comandante dei vigili Buttarelli: avrebbe preteso mazzette da un ambulante

Tra i 12 agenti della polizia municipale di Roma, finiti nell'inchiesta guidata dal pm Erminio Amelio e raccontata oggi dal Corriere della Sera, c'è anche l'ex comandante dei caschi bianchi della capitale Carlo Buttarelli accusato di concorso in abuso di ufficio. Secondo quando denunciato da Augusto Proietti, commerciante ambulante, i vigili lo avrebbero sottoposto a minacce e continue multe e sequestri per convincerlo a pagare le mazzette. I fatti risalgono ad un periodo compreso tra il 2011 e il 2012, quando Buttarelli era ancora un dirigente in forza al presidio Parioli-Salario. Ed era proprio ai Parioli dove Proietti montava il suo banco e qui riceveva le visite continue dei vigili che, nonostante la sua licenza fosse in regola, trovavano ogni volta una scusa per un sequestro o una multa. Una vera e proprio persecuzione ma, avvertivano i vigili: "Con 1000 euro al mese, questi problemi non ce li avresti". Secondo quanto ricostruito dall'inchiesta, ad esercitare maggiore pressione contro il commerciante era il vigile Andrea Bianconi che "nella sua veste di vigile urbano e nell’esercizio delle sue funzioni, in concorso con i colleghi Antonio Gianni, Pasquale Greco e Carlo Buttarelli, con apporti causali diversi ma convergenti verso il medesimo risultato, abusavano del proprio potere".