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Dopo la vignetta su Auschwitz, Raggi revoca incarico a Marione, disegnatore del fumetto antidegrado

La presa di posizione contro vignetta di Marione Improta, il fumettista chiamato da Virginia Raggi a realizzare un fumetto distribuito nelle scuole contro il “degrado”, di cui è protagonista la stessa prima cittadina nei panni di un vigile super eroe. La sindaca ha già preso le distanze dalla rappresentazione di Auschwitz paragonato all’Unione Europea e ha revocato l’incarico al disegnatore.
A cura di Valerio Renzi
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La sindaca Virginia Raggi ha telefonato a Mario Improta, disegnatore del fumetto antidegrado distribuito nelle scuole, per revocare la sua collaborazione a titolo gratuito con il Comune di Roma. A darne lo notizia è stato lo stesso Marione, tramite la sua pagina Facebook. "Ho sentito il sindaco Virginia Raggi e per non crearle ulteriori disagi ho deciso di fare un passo indietro e non collaborerò più con il Comune di Roma.‬ ‪Ringrazio le splendide persone con cui ho lavorato GRATUITAMENTE in questi mesi ed il sindaco per l’opportunità datami". Il caso è scoppiato dopo la vignetta raffigurante l'Unione Europea come il campo di sterminio Auschwitz: una scelta che ha indignato moltissime personalità sia del mondo politico, sia ovviamente della Comunità Ebraica.

Anche il Museo Memoriale di Auschwitz è intervenuto sulla vignetta realizzata da Marione Improta all'indomani delle elezioni nel Regno Unito. La vignetta rappresenta Boris Johnson uscire sventolando l'Union Jack dal cancello di Auschwitz dove la scritta scritta "Arbeit macht frei" (il lavoro rende liberi), c'è scritto "Unione Europea". "‘Arbeit macht frei' era un'illusione cinica che le SS davano ai prigionieri di #Auschwitz. Quelle parole sono diventate una delle icone dell'odio umano. È doloroso per la memoria di Auschwitz e delle sue vittime vedere questo simbolo strumentalizzato e vergognosamente abusato", così ha commentato la scelta del disegnatore molto vicino al Movimento 5 stelle l'account Twitter ufficiale dell'Auschwitz Museum.

La polemica sulla vignetta ha coinvolto anche la sindaca Virginia Raggi, che si è avvalsa di Marione per realizzare il fumetto distribuito nella scuola che vede la prima cittadina trasformata in un personaggio a fumetti che combatte il "degrado" della città. L'opuscolo, in cui Raggi commina multe e Daspo ai trasgressori, è stato distribuito nelle scuole della città, è stato realizzato a titolo gratuito dal fumettista.

La sindaca prende le distanze da Marione

La sindaca, scoppiato il caso, è stata comunque costretta a prendere le distanza dal disegnatore: è apparso a molti inopportuno che chi rappresenta l'Ue come un campo di concentramento nazista fosse chiamato a realizzare un fumetto per il rispetto del senso civico, dove a essere punito è chi rovista in un cassonetto o scrive sui muri. "Quella vignetta non ha nulla a che vedere con l'amministrazione ma ci tengo a dire che non rappresenta il mio pensiero e contrasta con la mia sensibilità su temi che mi hanno sempre vista impegnata in prima persona. Bisogna fare molta attenzione quando si toccano tematiche come i campi di sterminio e le persecuzioni naziste", ha dichiarato Raggi.

Dureghello (Comunità Ebraica): "Comune interrompa collaborazione"

"Fare satira utilizzando Auschwitz è un errore pericoloso. Non si può relativizzare la Memoria per fini politici soprattutto quando ci si assume la responsabilitò di produrre materiale per gli studenti. Spero che la collaborazione con il Comune termini quanto prima". Così sul caso Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma.

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