Muore d’infarto sul lettino di un centro massaggi a luci rosse

Lo scorso 31 ottobre gli agenti del commissariato Casilino Nuovo sono entrati in un centro massaggi all'interno di un appartamento nel quartiere di Torre Maura. Pensavano di dover sedare una lite invece hanno trovato un uomo seminudo riverso sul un lettino per massaggi shiatsu. All'interno della casa una cittadina cinese di 50 anni, che ha riferito agli agenti come l'uomo sarebbe morto mentre gli faceva un massaggio. Il cittadino di 60 anni, deceduto a causa di un attacco cardiaco, come confermato dall'autopsia, poco prima della morte aveva anche assunto cocaina. La ricostruzione della donna non ha però convinto gli agenti che, guidati dal dottor Francesco Zerilli, hanno appurato come la casa servisse per appuntamenti a sfondo sessuale e non per praticare massaggi.
Dietro il centro massaggi una casa di appuntamenti
L'appartamento dove è stato ritrovato l'uomo era composto da tre stanze, ognuna con letto matrimoniale, tende oscurate e luci soffuse. Sul calendario erano segnati giorno per giorno le cifre degli incassi non dei massaggi ma bensì delle prestazione sessuale. La 50 enne cinese sarebbe stata non la titolare del centro, ma colei che gestiva le prostitute e gli appuntamenti con i clienti. Una circostanza confermata dalle verifiche sul numero di cellulare della donna, che è risultato comparire in una serie di annunci on-line che sponsorizzavano appuntamenti con ragazze orientali. Le indagini hanno inoltre portato ad individuare un secondo appartamento sulla Tiburtina utilizzato allo stesso scopo. Ora la donna è denunciata per favoreggiamento della prostituzione, mentre gli inquirenti lavorano ad individuare eventuali complici e a scoprire se dietro le case di appuntamenti si nasconda una tratta di ragazze cinesi.