Multato un autista Atac alla guida senza mascherina: “Mi si appannanno gli occhiali, non ci vedo”
"Non riesco a indossare la mascherina e a guidare in sicurezza perché mi si appannano in continuazione le lenti degli occhiali da vista e non ci vedo". Così si è giustificato un autista Atac multato dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale, perché sorpreso senza mascherina nella fase 2 dell'emergenza coronavirus, mentre prestava servizio alla guida di un bus della linea 87, che copre il tragitto da Giulio Cesare/Lepanto a Largo Colli Albani. La vicenda è accaduta nella mattinata di ieri, lunedì 4 maggio, giornata in cui Roma, come le altre città d'Italia, è ripartita, grazie all'allentamento del lockdown previsto da dpcm dello scorso 26 aprile. Il cinquantenne romano ha ricevuto una multa da oltre 500 euro. L'autista mentre gli comminavano la sanzione si è giustificato con gli agenti, spiegando loro che non riusciva ad indossarla e a guidare in sicurezza, perché gli si appannavano gli occhiali da vista e non si sentiva sicuro.
Le linee guida da seguire a bordo dei mezzi pubblici
La mascherina, insieme ai guanti, è diventata obbligatoria sui mezzi di trasporto pubblico con l'ultima ordinanza della Regione Lazio del 30 aprile scorso, nella quale sono messe nero su bianco le linee guida da seguire, mentre prima di allora Atac si era limitata ad isolare la parte anteriore delle vetture con nastri e transenne per evitare che i passeggeri per tutelare l'autista ed evitare che i passeggeri potessero avvicinarsi alla cabina, anche per chiedere informazioni. Rispetto a prima dell'ordinanza della Regione Lazio, resta interdetto l'ingresso dalla porta anteriore del mezzo, ciò sempre per non fare entrare in contatto autista e passeggeri. Tra le altre regole in vigore il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale a bordo.