Movimento 5 stelle: è crisi nera a Garbatella, candidato presidente VIII Municipio scelto con 19 voti
Il Movimento 5 stelle è in crisi nera a Garbatella: a più di un anno dalle dimissioni dell'ex presidente Paolo Pace, dopo mesi di lotte intestine, incomprensioni tra consiglieri e giunta, scontri tra la base e gli eletti, in VIII Municipio i pentastellati non sembrano aver ritrovato né unità né slancio. Lo testimoniano le votazioni per scegliere il candidato presidente per le prossime elezioni anticipate del 10 giugno: per vincere all'ex consigliere e presidente dell'aula Enrico Lupardini sono bastati 19 voti, espressi durante una riunione locale.
Nessuna votazione sulle piattaforma del MoVimento dunque, tanto che la scelta non è stata ancora ufficializzata. La vicenda è emersa infatti dal racconto fatto un altro ex consigliere, Massimiliano Morosini, tramite Facebook: "Non si sono volute seguire le regole statutarie che prevedono la selezione in rete delle candidature, ma è stato scelto un metodo oggettivamente improvvisato, poco partecipativo e poco inclusivo. Sono stati infatti 55 gli "attivisti" cui è stato riconosciuto il diritto di voto per formare una lista di 22 candidati in un Municipio che conta oltre 130mila abitanti. Un sistema un po' troppo da sezione di partito della prima Repubblica… Peccato".
Un numero veramente esiguo, a maggior ragione che tra i 55 aventi diritti che hanno partecipato alla riunione, ci sono anche i 22 nomi dei candidati consiglieri, tra cui lo stesso Morosini. Un'assemblea che più che la democrazia diretta ricorda quella una riunione di condominio.