Morto Maurizio Varamo, lo scenografo del Teatro dell’Opera: una vita in prima linea dietro le quinte

Forse il grande pubblico non conoscerà molto Maurizio Varamo, lo scenografo del Teatro dell'Opera trovato morto ieri nella sua casa di Fiumicino. Il suo lavoro era tutto dietro le quinte, ma è grazie a lui se il Teatro dell'Opera vanta alcune delle scenografie tra le più belle in Europa. Come lavorava Varamo? In un modo che tanti avrebbero scartato: troppo difficile, troppo tempo da dedicarci per la maggior parte delle persone. Non per lui, che usava ancora le tecniche italiane più antiche per la realizzazione di meravigliosi pannelli da usare durante gli spettacoli. Le scene dipinte, che fino agli anni sessante erano usate massivamente, oggi sono meno diffuse a teatro: ma Varamo, che si era diplomato all'Accademia di Belle Arti e aveva studiato con un grande maestro come Camillo Parravicini, non voleva rinunciare a quest'abitudine che lo ha infatti consacrato a scenografo d'eccellenza del Teatro Dell'Opera.
Morto Maurizio Varamo, lo scenografo del Teatro dell'Opera
Sono molti oggi a piangere la scomparsa di Varamo. L'uomo è stato trovato morto all'interno della sua abitazione di Fiumicino: l'allarme è stato lanciato da un amico, preoccupato perché non riusciva a contattarlo. Quando sul posto sono arrivati i soccorsi e le forze dell'ordine non c'è stato più nulla da fare: Varamo era già morto. Secondo le prime informazioni, lo scenografo del Teatro dell'Opera sarebbe deceduto per cause naturali, anche se il motivo esatto della morte non si è ancora appreso. A esprimere cordoglio per la scomparsa dell'artista, anche la sindaca Virginia Raggi: "Roma è vicina ai lavoratori e alle maestranze del Teatro dell'Opera di Roma per la scomparsa del maestro Maurizio Varamo, responsabile da oltre 20 anni delle splendide scenografie del Costanzi. Un abbraccio ai suoi familiari in questo momento difficile".