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Omicidio Luca Sacchi ucciso a Roma

Morto Luca Sacchi, una testimone: “Ho sentito la ragazza gridare, questa zona è pericolosa”

“Ho sentito la ragazza gridare e sono corsa giù. C’era un giovane per terra in stato di shock”. Così una testimone a Fanpage.it, che la sera di mercoledì è scesa per vedere cosa fosse accaduto dopo l’omicidio di Luca Sacchi, il 25enne cui due rapinatori hanno sparato in testa dopo aver rubato lo zaino alla fidanzata.
A cura di Natascia Grbic
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"C'è stato uno sparo e poi abbiamo sentito le urla della ragazza. Sono scesa giù e ho visto che c'era un ragazzo seduto per terra in preda allo shock. Questa zona è pericolosa, sono anni che chiediamo che vengano messi più controlli". A parlare è una signora che abita sopra il John Cabot Pub, nella via dove hanno sparato a Luca Sacchi, il giovane di 25 anni deceduto poco fa all'ospedale San Giovanni. "Una cosa del genere non deve capitare a nessuno, soprattutto a un ragazzo di 25 anni". La via dove Luca è incappato nei due rapinatori che gli hanno strappato la vita a soli 25 anni, è una strada dove avvengono spesso furti e rapine. I mille vicoletti consentono di dileguarsi in poco tempo e, spesso, di farla franca.

I carabinieri sulle tracce degli uomini che hanno ucciso Luca

Adesso i carabinieri sono sulle tracce dei due uomini che hanno sparato in testa a Luca per una borsa che conteneva forse solo pochi spiccioli. Secondo le prime informazioni sarebbero italiani e avrebbero un marcato accento romano. Dovranno rispondere, oltre che del reato di rapina, anche di quello di omicidio volontario, sul quale sta indagando la Procura. Per adesso non sono stati ancora individuati, ma erano molti i testimoni sulla scena che stanno fornendo informazioni su quanto avvenuto.

Il dramma di Luca, morto per restituire lo zaino alla fidanzata

Una tragedia. Ecco come si deve definire quanto accaduto ieri notte in via Franco Bartoloni, davanti il John Cabot Pub. Luca stava andando al locale insieme alla fidanzata per raggiungere alcuni amici e passare la serata insieme. A un certo punto, un colpo alla testa alla ragazza: due rapinatori le intimano di consegnarle lo zaino con dentro i suoi averi. La ragazza ubbidisce e dà la borsetta, ma Luca, istintivamente, reagisce e cerca di riprendergliela: non pensava che uno dei due tirasse fuori una pistola e gli sparasse un colpo alla testa. Il 25enne è caduto a terra, agonizzante. Gli avventori del pub hanno chiamato i soccorsi, che l'hanno subito trasportato all'ospedale San Giovanni, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Luca Sacchi è morto a 25 anni per restituire lo zainetto alla sua ragazza.

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