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Morto lo storico giornalista Rai Claudio Ferretti: “Amava la pineta e il mare di Fregene”

Scomparso il giornalista Rai Claudio Ferretti. Lo ha ricordato con queste parole il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino: “Claudio amava moltissimo il mare e la pineta di Fregene, località che gli aveva rubato il cuore.Esprimo alla sua famiglia e ai suoi amici le condoglianze mie e dell’intera Amministrazione comunale”.
A cura di Enrico Tata
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Claudio Ferretti
Claudio Ferretti

Claudio Ferretti, storico giornalista Rai, è morto all'età di 77 anni. Romano, da tanti anni viveva a Fregene. Amava il mare e la pineta della località sul litorale romano, che "gli aveva rubato il cuore". Lo ha ricordato anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino: "Ieri è venuto a mancare un grande giornalista e scrittore, Claudio Ferretti, che da tanti anni aveva fatto di Fregene la sua casa.Volto celebre della Rai per oltre 40 anni, in molti lo ricorderanno conduttore del Tg3 di Sandro Curzi o di celebri trasmissioni come "Tutto il calcio minuto per minuto", "E' quasi goal", "Il processo alla Tappa". E' stato anche autore di molti libri dedicati proprio alla televisione e in particolare alla Rai.Claudio amava moltissimo il mare e la pineta di Fregene, località che gli aveva rubato il cuore.Esprimo alla sua famiglia e ai suoi amici le condoglianze mie e dell'intera Amministrazione comunale.

Claudio Ferretti, scomparso lo storico giornalista Rai

Vincitore di un concorso per radiocronisti Rai nel 1968, la sua è stata una delle voci storiche di Tutto il Calcio Minuto per Minuto negli anni '80. Appassionato di atletica e ciclismo, Ferretti raccontò per anni il Giro d'Italia dalla motocicletta al seguito della corsa per i microfoni di Radio Rai. Il papà, Mario, prima di lui aveva cantato le gesta di Fausto Coppi. Sua la memorabile frase: "Un uomo solo è al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome è Fausto Coppi". Claudio Ferretti fu poi chiamato da Sandro Curzi per il suo Tg3 e divenne uno dei volti più noti del telegiornale. Fu in seguito caporedattore della Cultura e dello Sport e condusse alcune edizioni del Processo alla Tappa su Rai Tre.

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