1.140 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morto a Blera Roberto Galli, batterista dei Costa Volpara: si è impiccato in casa

Si è impiccato nella sua abitazione Roberto Galli, batterista dei Costa Volpara e musicista molto conosciuto a Viterbo. Il giovane non ha lasciato biglietti a spiegazione del suo tragico gesto. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e i carabinieri, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.
A cura di Natascia Grbic
1.140 CONDIVISIONI
Immagine

Roberto Galli, batterista dei Costa Volpara e ragazzo conosciuto in tutta Blera, piccolo comune della provincia di Viterbo, è stato trovato morto nella sua abitazione. Il ragazzo, che a quanto si apprende era a casa in quarantena da solo, si è impiccato. Sconosciuti i motivi che lo hanno portato a compiere questo gesto così tragico, che ha fatto sprofondare nella tristezza amici e parenti del giovane. Roberto, infatti, sembra che non abbia lasciato nessun biglietto per spiegare la sua decisione. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e i carabinieri per i rilievi del caso: per Roberto però, non c'è stato nulla da fare, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

A dare notizia della morte di Roberto Galli anche Elena Tolomei, sindaca di Blera. "È un giorno triste per il nostro paese, di quelli in cui ti manca il fiato. Oggi non abbiamo parole, soltanto il silenzio assordante di una comunità che vorrebbe abbracciarsi ma non può. Siamo vicini alla famiglia, virtualmente perché non possiamo neppure incontrarla e questo rende il nostro cordoglio, se possibile, ancora più straziante. È il giorno del dolore. Ciao Roberto". I funerali non potranno essere celebrati per le misure di contenimento del coronavirus.

A salutare Roberto, anche la sua band, i Costa Volpara. In questo periodo di quarantena, il gruppo aveva messo a disposizione la sua musica a favore delle persone, in modo da farle sentire meno sole e aiutarle a svagarsi. "Rimangono solo le nostre braccia che strette insieme ci sosterranno ancora e ancora. Il ricordo di una riflessione ragionata da Roberto insieme a colleghi musicisti: ‘Noi siamo più fortunati, perché mentre il mondo cerca al più presto di andare in pensione e godersi la vita, noi cercheremo di non andarci mai, nella speranza e nello sforzo di accompagnare il corpo più lontano, affinché il nostro mestiere duri quanto più possibile'. È stato un privilegio suonare a fianco di Roberto Galli".

1.140 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views