Morte dello chef Alessandro Narducci, la procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio stradale
I pm della Procura di Roma hanno aperto un fascicolo di indagine per la morte di Alessandro Narducci, 29enne chef del ristorante romano Acquolina, e della sua amica, la 25enne Giulia Puleio. Per il momento nessuna persona è stata iscritta sul registro degli indagati. Il pubblico ministero Pietro Polidori sta procedendo per omicidio stradale ed è in attesa di una prima informativa da parte degli agenti della Polizia locale che sono intervenuti sul posto per i rilievi. Nella giornata di oggi è previsto anche un primo esame esterno sui corpi dei due ragazzi morti.
La dinamica dell'incidente che ha coinvolto Alessandro Narducci
L'incidente che ha coinvolto lo chef e la sua amica è avvenuto intorno all'una di questa notte in lungotevere della Vittoria, quartiere Prati a Roma. Narducci stava tornando a casa dal lavoro quando una Mercedes li ha presi in pieno. I due ragazzi sono morti praticamente sul colpo, mentre il conducente dell'automobile è stato soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale più vicino. Le sue condizioni di salute, per il momento, restano ignote ma, stando a quanto si apprende, dovrebbe sostenere l'alcol test e il drug test. Per il momento la dinamica esatta dello scontro non è stata ancora ricostruita dagli agenti della municipale.
Sul luogo dell'incidente c'è ancora la Honda Sh su cui viaggiavano Alessandro Narducci e Giulia Puleio e una macchia di sangue. Sul lungotevere sono stati già lasciati, come ricordo, due o tre mazzi di fiori.