Morta Laura Biagiotti, domani i funerali e la camera ardente a Roma e Guidonia

Si è spenta alle 2,47 di venerdì 26 maggio Laura Biagiotti, la stilista romana che ha legato il suo nome al successo di un marchio made in Italy conosciuto e ricercato in tutto il mondo. Ricoverata all'ospedale Sant'Andrea di Roma la notte di mercoledì scorso, era stata dichiarata cerebralmente morta nella giornata di ieri, poi nella notte un nuovo attacco. Domani l'ultimo addio dei familiari, dei collaboratori e del mondo della moda. La camera ardente si terrà nella sua residenza di Guidonia, il castello dove abitava dagli anni '80, mentre i funerali si terranno nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a piazza della Repubblica a Roma.
"Le manovre rianimatorie, avviate già prima che la paziente giungesse in ospedale, e poi ripetute più volte al pronto soccorso, hanno consentito la ripresa dell’attività cardiaca, ma il quadro clinico e gli accertamenti effettuati attestano un grave danno cerebrale di tipo anossico – si leggeva nel comunicato dell'ospedale – La signora Biagiotti è ricoverata in terapia Intensiva in condizioni gravissime e stanno per essere avviate le procedure per l’accertamento strumentale della condizione di morte cerebrale".
Conosciuta come la ‘Regina del cachemire', Laura Biagiotti aveva iniziato la sua attività più di 50 anni fa, nell'atelier di via Salaria dove la madre aveva il suo laboratorio. Dal 1965 fino alla sua scomparsa, una scia di successi, da designer e disegnatrice a imprenditrice e donna di successo, dalla Dolce Vita di via Veneto al prêt-à-porter di Milano, dalle passerelle europee al successo in Cina e Giappone. Ora la guida dell'azienda di famiglia passerà alla figlia Lavinia.