Monterotondo spera ancora: “Valentina è viva”. Fratello non crede a soccorritore
Vogliono sperare ancora gli amici, i concittadini e i parenti di Valentina Cicioni, la giovane mamma di Monterotondo (Roma) dispersa tra le macerie e la neve dell'Hotel Rigopiano. Il marito, Giampaolo Matrone, è stato estratto poche ore fa ancora vivo. Un soccorritore ha riferito le parole del sopravvissuto, che parlato della morte di Valentina prima di essere trasferito in un ospedali di Pescara. Parole a cui ancora non si vuole credere, non essendo stato ancora identificato o estratto il corpo della ragazza.
Sulla sua pagina Facebook la Protezione Civile di Monterotondo ha riportato le parole di Marco Matrone, fratello di Giampaolo, che non crederebbe alle parole del soccorritore e in cui afferma che il familiare non avrebbe rilasciato nessuna dichiarazione: "Continuiamo a sperare…".
Il post in poche ore è stato condiviso centinaia di volte, mentre si moltiplicano i messaggi di speranza e di affetto verso la coppia e la loro piccola figlia. "Finché non c'e' il suo nome certo, stiamo tranquilli… – scrive una ragazza – Tutti stiamo sperando per il meglio e abbiamo unito tutto Monterotondo da 3 giorni". Lo stesso tenore di messaggi stanno invadendo le bacheche di Valentina e Giampaolo, con moltissimi concittadini e non solo gli amici, che stanno in queste ore di apprensione e angoscia manifestando la loro vicinanza.
A Rigopiano si continua a scavare e a sperare in condizioni estreme. Undici per ora le persone tratte in salvo, cinque i corpi senza vita estratti mentre ancora ventitré sono i dispersi. Tra loro anche Valentina.