Una folla ha accolto ieri l'arrivo di Mimmo Lucano al Teatro Palladium, dove è stata presentata la candidatura del comune di Riace al Premio Nobel per la Pace. In questa occasione il minisindaco di Garbatella Amedeo Ciaccheri, ha assegnato all'ex sindaco che ha costruito un modello di accoglienza e integrazione per i migranti nel piccolo paese della Calabria, la cittadinanza onoraria dell'VIII Municipio. Una scelta che non è andata giù alla sindaca Virginia Raggi, che ha fatto pervenire a Ciaccheri una lettera di diffida subito prima della festa-evento: "Solo l'Assemblea Capitolina è deputata ad individuare persone, non residenti in Roma, che abbiano incarnato i valori fondanti della città e meritino quindi tale riconoscimento".
"Se la Sindaca mi diffida perché non ritiene Mimmo Lucano meritevole della cittadinanza onoraria, allora sono orgoglioso di aver violato qualche insignificante regoletta dello statuto comunale. – risponde Ciaccheri – Al contrario se, come sono persuaso, anche Virginia Raggi è "amica" di Riace, simbolo di pace che si sta diffondendo nel mondo, allora invito la Sindaca e l'Assemblea Capitolina a seguire il mio esempio e concedere immediatamente la cittadinanza onoraria della città di Roma a Mimmo Lucano". Il giovane presidente di Municipio poi si appella alle origini della città: "Roma fu fondata da un profugo: Enea che fuggiva da Troia devastata da una terribile guerra e che, dopo aver percorso mille pericoli e sofferenze per terra e per mare, sceglieva Roma per fondare un mondo nuovo, nuove comunità a venire".
A prendere la palla al balzo è stato il gruppo del Pd in Campidoglio, che ha presentato questa mattina una mozione per chiedere proprio che Mimmo Lucano diventi cittadino onorario della capitale, proprio come oggi lo è diventato di Milano. "Servono atti forti e politiche coraggiose – dichiara il capogruppo Giulio Pelonzi – per affrontare fenomeni globali come quello delle migrazioni. Va anche in questa direzione l' invito che abbiamo rivolto alla sindaca Virginia Raggi a conferire la cittadinanza onoraria all'uomo. Il sindaco Lucano con la sua attività istituzionale, riconosciuta anche da importanti organismi internazionali e descritta come modello dai media internazionali, ha dimostrato come il fenomeno delle migrazioni può essere governato e tramutarsi in una risorsa per il rilancio e la rinascita delle comunità locali".