Metro Tiburtina, accoltella una guardia giurata e si uccide con un colpo di pistola
Ha accoltellato una guardia giurata davanti ai passeggeri della metro B di Roma alla stazione Tiburtina, gli ha sottratto l'arma di ordinanza e si è ucciso con un colpo di pistola. L'episodio è accaduto nel pomeriggio di oggi, giovedì 26 settembre, intorno alle ore 17.19, alla fermata della metropolitana, esattamente lungo il tunnel lato via Lorenzo il Magnifico. Si tratterebbe di un ragazzo di 21 anni proveniente dal Congo, probabilmente affetto da problemi psichici. Non è chiaro il motivo del gesto: dopo aver accoltellato e disarmato la guardia giurata, si è puntato l'arma appena sottratta alla testa e ha aperto il fuoco contro se stesso. Inevitabile la morte. Sul giovane indaga la Digos. Al momento sembra esclusa la matrice terroristica.
Ferita guardia giurata
Come riporta Il Corriere della Sera, la vittima è Massimo Petrini, un 55enne, vigilantes della società Urbe, impiegato in servizi per le Ferrovie dello Stato, colpito al collo dalla lama. Sul posto, ricevuta la chiamata d'emergenza, è intervenuto il personale sanitario del 118 che ha soccorso la guardia giurata e l'ha trasportata all'ospedale Policlinico Umberto I. Arrivato al pronto soccorso del nosocomio romano, il paziente è stato affidato alle cure dei medici che lo hanno sottoposto agli accertamenti necessari al caso. I medici hanno suturato le ferite e sarà sottoposto ad una tac per verificare se abbia riportato ulteriori lesioni interne. Non sarebbe in pericolo di vita.
Metro B regolare
La scena è accaduta davanti agli occhi degli utenti del servizio pubblico che ogni giorno transitano all'interno della stazione per spostarsi in città a bordo dei convogli sotterranei. Nessun disagio alla circolazione dei treni: i convogli transitano normalmente lungo la linea B della metropolitana, anche all'altezza della stazione Tiburtina, dove poco fa è avvenuto l'accoltellamento. Risulta chiuso il tunnel lato via Lorenzo il Magnifico, dove sono intervenute le forze dell'ordine, il personale sanitario del 118 e il medico legale. Gli agenti della Polizia di Stato hanno transennato l'area e stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto, passando al vaglio le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza. Presente per i rilievi la Polizia Scientifica.