Merce sequestrata al Colosseo e ai Fori Imperiali, denunciati venditori ambulanti che molestavano i turisti
Molestavano turisti nella zona del Colosseo e dei Fori Imperiali costringendoli a comprare la loro merce. Alcuni venditori ambulanti sono stati denunciati dai carabinieri e gli articoli sequestrati. L'operazione si inserisce nei controlli dei carabinieri della Compagnia Roma Centro finalizzati al contrasto di fenomeni di abusivismo commerciale e di degrado. Il bilancio dei controlli è di 4 persone denunciate e 27 sanzionate per vendita abusiva, con multe di oltre 140mila euro.
Molestavano turisti
I militari si sono infiltrati tra i turisti in abiti civili e hanno sorpreso due cittadini del Bangladesh di 20 e 37 anni mentre cercavano, con atteggiamento molesto ed eccessivamente insistente, di vendere abusivamente loro prodotti alle persone in coda per entrare a visitare il Colosseo. I due sono stati denunciati in stato di libertà, per molestie e disturbo a persone. Poco più tardi, nella rete dei controlli sono finti altri due cittadini del Bangladesh, di 32 e 36 anni che, durante gli accertamenti alla banca dati, sono risultati inadempienti ad un decreto di espulsione dal territorio nazionale, emesso il mese scorso.
Sorpresi 27 venditori ambulanti
Ventisette venditori ambulanti, la maggior parte cittadini del Bangladesh, ma anche del Pakistan e del Senegal, sono stati sorpresi dai carabinieri mentre vendevano oggetti vari che sono stati sequestrati. Sempre al Colosseo, i carabinieri hanno proposto per il “Daspo Urbano” altri 3 cittadini del Bangladesh sorpresi a vendere articoli di vario tipo all'ingresso della metropolitana, limitando il passaggio.
Merce nei tombini dal Colosseo a San Pietro
I vigili urbani hanno sequestrato 72mila articoli tra il Colosseo e San Pietro. I venditori abusivi li nascondevano nei tombini e nei contatori della luce, depositi segreti che permettevano loro di cambiare la merce a seconda delle necessità o nasconderla all’arrivo degli agenti. Le pattuglie hanno scoperto bottigliette d'acqua nascoste in depositi tra i cespugli e pronte per essere vendute ai turisti, nonostante le cattive condizioni igieniche in cui vengono conservate. Nella zona del litorale, i controlli dei weekend estivi hanno permesso il sequestro di decine di migliaia di prodotti sequestrati che riguardano non solo articoli tipici da mare come teli, occhiali da sole, borse ma anche merce alimentare come cornetti, sciroppi, birre e bibite spesso custodite in depositi di fortuna, blocchi di ghiaccio per le granite ritrovati tra le dune o sotto il sole, con rischi per la salute dei clienti.