Matteo Salvini: “Deferite 17 persone per le proteste a Casal Bruciato, la violenza non è tollerata”
Per le proteste a Casal Bruciato 17 persone sono state deferite per resistenza a pubblico ufficiale. Così ha annunciato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, rispondendo a un'interrogazione al Question Time alla Camera dei Deputati sui fatti di Torre Maura e Casal Bruciato, dove residenti e attivisti di estrema destra hanno protestato per il trasferimento di alcuni rom in un centro d'accoglienza in zona, nel primo caso, e contro l'assegnazione di una casa popolare a una famiglia rom, nel secondo caso. "Il comandante dell'Arma dei carabinieri me lo ha appena comunicato. Le forze dell'ordine hanno operato al solo scopo di garantire le persone minacciate e tutelare la loro incolumità prevenendo più gravi conseguenze per l'ordine pubblico e garantendo il diritto a manifestare nel rispetto delle leggi, fermo restando il deferimento all'Autorità giudiziaria, di coloro come autori di reati, nessun tipo di violenza fisica o verbale sarà tollerato da questo ministro, né dalle forze dell'ordine", ha aggiunto Salvini rispondendo all'interrogazione di +Europa.
Salvini: "Garantite le persone minacciate, violenza non sarà mai tollerata"
Secondo il ministro dell'Interno "in simili occasioni vengono predisposti dal locale commissariato i servizi necessari per il pacifico svolgimento delle attività di trasferimento, che infatti sono avvenute in modo regolare. Irregolarmente, invece, ci sono state minacce e presenze in maniera non autorizzata, nella seconda delle quali, quella del 6 maggio scorso, il comandante dell'Arma dei Carabinieri ha comunicato il deferimento di 17 persone per resistenza a pubblico ufficiale e altre fattispecie di reato all'autorità giudiziaria". L'interrogazione sulla "gestione dell'ordine pubblico in occasione di episodi di intolleranza nei confronti di famiglie rom in due quartieri periferici di Roma" era stata presentata dal deputato Riccardo Magi di +Europa.