Mary Segneri, foto rubate per pubblicizzare prodotti per dimagrire: “Li denuncio”
Il suo volto usato per pubblicizzare un prodotto ‘miracoloso', le sue foto rubate per creare false stories su Instagram, e la sua storia personale stravolta per vendere il prodotto. A scoprire la truffa è stata Mary Segneri, personaggio noto del mondo dello spettacolo, che si è vista comparire davanti agli occhi articoli e pagine social che la vedevano protagonista (a sua insaputa) della sponsorizzazione di un prodotto per perdere i chili in eccesso. Non solo: nelle finte storie comparse anche su alcuni quotidiani, si legge che i metodi tradizionali – ossia attività fisica e dieta – sarebbero inutili, che anzi fanno ingrassare, e che solo con questo prodotto sarebbe riuscita a perdere peso. Un messaggio pericoloso, che Segneri chiaramente non si sarebbe mai sognata di mandare, visto che lei i chili in più li ha persi nel modo più sano possibile: ossia facendo sport e facendosi seguire da un nutrizionista preparato.
Mary Segneri: "Agirò per vie legali"
"È vero sono dimagrita di 50 chili, ma ci ho messo due anni e grazie alla dieta mediterranea messa a punto dal mio nutrizionista – ha spiegato Mary Segneri a Il Messeggero – Ho sempre detto di no a chi mi in passato mi ha chiesto di prestare il mio volto per sponsorizzare prodotti dimagranti. Sul mio blog dispenso consigli a tante donne che vogliono perdere peso. Ma punto sempre sul fattore benessere. Essere in sovrappeso comporta infatti rischi per la propria salute. Vedere che qualcuno ha rubato le mie foto per lucrarci sopra mi ha fatto veramente male. Non consiglierei mai a nessuno di assumere farmaci o prodotti similari per eliminare i chili di troppo. È inutile negare che la maggior parte delle donne che si rivolgono a me vogliono sapere come sia riuscita ad ottenere questo risultato. Ma io rispondo semplicemente che grazie al mio medico che mi aveva prospettato malattie metaboliche se avessi continuato a pesare oltre i cento chili, ho cominciato a volermi bene". Dopo aver letto quei post e quegli articoli, Segneri ha deciso di presentare una denuncia contro ignoti: affinché questi furti d'identità a scopo lucrativo non accadano mai più.
