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Marino si scusa con la signora Lucia: “Non avrei dovuto lasciarmi andare”

Alla fine la signora Lucia Rinaldi, diventata famosa per essere stata insultata dal sindaco di Roma Ignazio Marino, le sue scuse le ha ricevute, proprio come aveva chiesto. Ecco la giustificazione del Sindaco: “Sono molto sensibile quando si parla di vittime della guerra. Parlavo di mio padre, deportato in un campo di concentramento”.
A cura di Valerio Renzi
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Alla fine la signora Lucia Rinaldi, diventata famosa per essere stata insultata dal sindaco di Roma Ignazio Marino, le sue scuse le ha ricevute, proprio come aveva chiesto. Il primo cittadino della Capitale con un post su Facebook si è giustificato così: "È vero, non avrei dovuto lasciarmi andare a quel commento. Sono molto sensibile quando si parla di vittime della seconda guerra mondiale. Parlavo di mio padre, deportato in un campo di concentramento Polonia, che raramente ricordo in pubblico. Ma sentire urlare durante un momento di ricordo delle vittime dei bombardamenti mi ha fatto innervosire. Mi scuso per aver perso la calma".

L'episodio era accaduto la scorsa domenica nel quartiere di San Lorenzo, dove il sindaco stava partecipando alla commemorazione dei morti per il bombardamento americano durante la seconda guerra mondiale. Un gruppo di cittadini si era avvicinato rimproverando con veemenza a Marino la scarsa pulizia e sicurezza del quartiere. A quel punto lui ha sbottato contro la signora e a favore di telecamere l'ha apostrofata così: “Signora connetta quei due neuroni che ha e li usi.

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