video suggerito
video suggerito

“Marino sgomma”, in Campidoglio la raccolta firme contro il Sindaco

“Rimandiamo a casa il sindaco più incapace della storia”. La raccolta firme è stata lanciata dal consigliere regionale Fabrizio Santori e dall’associazione “Difendiamo Roma”, in piazza del Campidoglio sabato 8 novembre.
A cura di Valerio Renzi
210 CONDIVISIONI
Immagine

"Rimandiamo a casa il sindaco più incapace della storia": questo l'obiettivo della raccolta firme lanciata dal consigliere regionale Fabrizio Santori e dall'associazione "Difendiamo Roma" che a lui fa riferimento.  L'appuntamento è  per sabato 8 novembre in piazza del Campidoglio quando, dalle 10 alle 14, sarà possibile per tutti i cittadini firmare la mozione di sfiducia: “I sottoscritti cittadini, consapevoli delle gravi quanto acclarate responsabilità dell’attuale Sindaco, responsabile dell'incapacità ad adempiere i doveri derivanti dal proprio mandato, e stante l’aggravarsi delle difficoltà riscontrate nella maggioranza che lo sostiene, esprimono sfiducia, al dott. Ignazio Marino e lo impegnano a rassegnare le dimissioni da Sindaco di Roma Capitale”.

La destra contro Marino: sicurezza, tasse, matrimoni gay

Fabrizio Santori, una lunga militanza nella destra capitolina, dopo essere stato eletto alla Pisana con la Destra di Storace è approdato al gruppo misto. I temi della mozione così sono quelli classici della destra romana, a cominciare da sicurezza e il degrado: “La città di Roma vive, in particolare da più di un anno a questa parte, uno stato di degrado, di percezione di insicurezza diffusa e di abbandono gravissimo, testimoniato dalle numerose manifestazioni che si ripetono settimanalmente nei diversi quadranti della città”. A Marino si imputa poi di aver pensato solo al centro della città e non alle periferie. Ma si parla anche di tasse, perché i romani “risultano ad oggi i cittadini più tassati d’Italia, con aliquote Tares, Tasi e addizionali regionali e comunali Irpef tra le più alte del Paese”, e naturalmente delle trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all'estero: "èapparso come ideologico, mediatico ed esulante dalle competenze di un primo cittadino, oltre che illegale, l’evento promosso da Roma Capitale”. 

210 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views