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Marino, il McDonald’s non apre più? Sospesi i lavori

Alcune associazioni ambientaliste e alcuni partiti si sono mobilitate per cercare di salvare i reperti archeologici, rinvenuti durante gli scavi nell’area, che praticamente sarebbero stati inglobati nei sotterranei del McDonald’s.
A cura di En.Ta.
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Se questo non è un paese per fast food. A Marino rischia di saltare anche il McDonald's che stava per essere ultimato sull'Appia dopo che l'apertura di un Burger King, poi sequestrato, aveva portato all'arresto dell'allora sindaco del paese dei Castelli Romani, Fabio Silvagni. Questa volta alcune associazioni ambientaliste e alcuni partiti si sono mobilitate per cercare di salvare i reperti archeologici, rinvenuti durante gli scavi nell'area, che praticamente sarebbero stati inglobati nei sotterranei del McDonald's.

In pratica la pavimentazione romana originale dell'Appia Antica è stata inserita nell'edificio del fast food. In particolare si tratta delle mura perimetrali e della strada di collegamento dall’Appia Antica alla Villa di Tito Sestio Gallo dove attualmente sorge il convento dei Frati Trappisti. Le associazioni chiedono perciò la modifica del progetto per evitare che i ritrovamenti archeologici vengano sommersi dal cemento. Per ora, l'amministrazione ha deciso, con un'ordinanza del 26 gennaio, la sospensione dei lavori per mancato rispetto del progetto iniziale e per modifiche non autorizzate che vanno a contrastare con l'autorizzazione paesaggistica. L'ordinanza di sospensione dei lavori può essere ora impugnata presso il Tar.

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