Marino dice ‘assessora’ e Laura Boldrini si complimenta con il sindaco

Aveva fatto discutere il suo appello lo scorso 8 marzo, quando il presidente della Camera Laura Boldrini aveva invitato a fare più attenzione al linguaggio, declinando ad esempio al femminile cariche e nomenclatura istituzionale. Così oggi è stata favorevolmente sorpresa quando Ignazio Marino all'ingresso dell'Auditorium Museo dell'Ara Pacis, ha presentato Alessadra Cattoi chiamandola ‘assessora' di Roma Capitale alle Pari opportunità. Per questo sono arrivati subito i complimenti della Boldrini: "Bravo Ignazio, siamo fiere di te".
Il sindaco di Roma ha preso alla lettera l'invito rivolto ai parlamentari e alle istituzioni nel declinare al femminile incarichi e luoghi, invitando a dire "sindaca, assessora, ministra". Una lettera che la Boldrini ha spiegato essere "stata recepita dalla stragrande maggioranza dei parlamentari come qualcosa di normale. Poi ci sono state delle critiche, ma non è che dobbiamo piacere a tutti". Poi la Boldrini ha chiamato in causa l'Accademia della Crusca "che spiega come non declinare è un errore grammaticale". Boldrini ha quindi concluso rivolgendosi a chi dice che ascoltare, ad esempio, la parola ‘assessora' è cacofonico: "È cacofonico perché non si è mai sentito". Laura Boldrini è intervenuta all'Ara Paci per la cerimonia finale del "Premio Immagini Amich".