Marino contro le maestre degli asili: “Troppe assenze, supplenti ci costano troppo”

I genitori degli asili nido ‘il Sole' e ‘Piccola Impronta' in V municipio hanno inviato al Comune di Roma una lettera di diffida. Nella lettera i genitori degli scolaretti denunciano come la sicurezza dei loro figli sia messa a rischio dalla mancanze di maestre. "Il rapporto di una educatrice ogni 11 bimbi – si legge – peggiora la qualità dell'assistenza e insidia la sicurezza. Come allontanarsi presto in caso di incendio E come cambiare o far mangiare un bimbo di pochi mesi se bisogna sorvegliarne altri dieci?". Sotto accusa anche la riorganizzazione dei nidi comunali immaginata dall'amministrazione, oggetto di un nuovo, l'ennesimo, tavolo di trattativa con i sindacati dopo il mancato accordo sul contratto.
Ma sulla vicenda interviene anche il sindaco Ignazio Marino che se la prende con le educatrici assenteiste: "Spendiamo – ha dichiarato Marino – 14 milioni di euro all'anno per le supplenze alle 6mila educatrici, perché la percentuale delle loro assenze si aggira sul 30%. Si chiama il supplente tra i 3mila in panchina e se questo si ammala a sua volta, si chiama il secondo supplente". "Bisogna aumentate da 27 a 30 le ore settimanali e far scendere dal 30 al 5% le assenze per malattia, aumentando i posti fissi per risparmiare". Ma i lavoratori non ci stanno e Natale Di Cola, segretario della Fp Cgil di Roma e del Lazio attacca: "Ma non era Marino che parlava di città a misura dei bambini? E ora criminalizza i lavoratori? I dati sulle assenze, branditi, guarda caso, alla vigilia del confronto, se fossero reali, troveranno risposte e soluzione".