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Marino risponde così alla contestatrice: “Signora connetta quei due neuroni che ha…”

Ieri a San Lorenzo la cerimonia per ricordare le vittime del bombardamento del quartiere nel 1943. Alla cerimonia anche il sindaco Marino che viene incalzato da una signora che gli urla come la città e il quartiere siano sporchi, letteralmente “facciano schifo”. A quel punto la risposta sgarbato del sindaco: “Signora connetta quei due neuroni che ha e li usi”.
A cura di Valerio Renzi
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"Cadevano le bombe come neve, il diciannove luglio a San Lorenzo. Sconquassato il Verano, dopo il bombardamento", canta Francesco De Gregori in memoria di quel 19 luglio del 1943 quando gli aerei americani bombardavano il quartiere di San Lorenzo a Roma, un effetto collaterale degli ordigni sganciati per colpire gli snodi ferroviari al ridosso del rione. Papa Pio XII uscì dal Vaticano e si mischiò al piazzale del Verano alla popolazione bombardata. Ci furono 1500 morti, i cui nomi sono tutti incisi su dei pannelli luminosi al Parco dei Caduti su via Tiburtina, e quell'episodio rimarrà nel dna dello storico quartiere romano, dove ancora si vedono i segni dei palazzi sventrati dalle bombe.

Il sindaco Ignazio Marino, invitato assieme ad altri esponenti delle istituzioni a partecipare alla commemorazione delle vittime del bombardamento dall'Anpi, che come di consueto aveva organizzato la cerimonia di ricordo, ieri si è così recato a San Lorenzo. Ma ad accoglierlo trova anche un gruppo di cittadini che si è organizzato per una contestazione, o meglio per far presente al sindaco i problemi del quartiere. La scena, ripresa per intero dalle telecamere del Corriere della Sera, mostra una signora di mezza età che con veemenza fa notare al primo cittadino quanto la città e il quartiere siano sporchi, sostenendo anche che il parco fosse stato pulito solo per la presenza di Marino e per le celebrazioni. A questo punto la risposta, decisamente sgarbata di Marino: "Signora, provi a connettere e a far funzionare quei due neuroni che ha, a farli funzionare".

Uno scivolone che non passa inosservato e subito sul Campidoglio si scatena la polemica. Le opposizioni parlano di un sindaco sull'orlo di una crisi di nervi, e in effetti tra rimpasto all'orizzonte, dimissioni a raffica e la relazione di Gabrielli su mafia capitale, non devono essere giorni semplici per Marino. Ma anche Patrizia Prestipino del Pd fa notare a  Marino come "quella fascia obbliga al rispetto di tutti i cittadini".

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